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Formigine, un premio per la lotta all'evasione fiscale

“E’ un riconoscimento di prestigio per Formigine che valorizza il nostro impegno per la legalità - spiega il Sindaco Maria Costi - in questi anni il Comune ha sempre lanciato segnali forti in questa direzione come la sottoscrizione del Patto civico per la legalità"

Formigine premiata per la lotta all’evasione, riceve il premio Pio La Torre per “l’impegno profuso nella lotta all’evasione fiscale a beneficio della collettività”. Il premio nasce nel 1982 su iniziativa di Libera, Avviso Pubblico e il Centro Studi Pio La Torre, in memoria del politico e sindacalista morto in un attentato mafioso insieme al suo collaboratore Rosario Di Salvo. A lui si deve la legge che ha introdotto il reato di associazione a delinquere di stampo mafioso e l’introduzione della confisca di beni della mafia.

Alla cerimonia, che si è svolta a Roma presso il bene confiscato alla banda della Magliana e denominato Casa del Jazz, hanno partecipato il Sindaco Maria Costi, la Presidente del Consiglio Comunale Elisa Parenti e l’Assessore Simona Sarracino.
Il Sindaco Costi:”Questo premio vuole testimoniare che si può certamente sempre fare di più, ma che la bontà del lavoro svolto finora è riconosciuta anche da chi della formazione civile contro le mafie e la corruzione ha fatto la sua ragione di vita e lavoro. Infine, dico grazie con il cuore a tutti coloro che, a vario titolo, hanno contribuito al conseguimento di un premio nazionale che onora tutta la città di Formigine”.
 

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