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Martedì, 28 Novembre 2023
Politica Pomposa / Piazza della Pomposa

Fridays for Future torna in piazza, corteo per il clima anche a Modena

Venerdì la manifestazione per chiedere interventi immediati sul fronte della "neutralità" climatica. Corteo in partenza da piazza Pomposa

Il 6 ottobre il movimento Fridays for Future (FFF) torna nelle piazze di tutto il mondo per manifestare contro la crisi climatica. L’appuntamento è alle ore 17.30 in piazza della Pomposa, da lì si proseguirà verso largo San Giorgio passando per via Ganaceto, via Emilia e via Farini.

Aderiscono allo sciopero le Associazioni in Rete per l’inclusione e l’Ambiente (ARIA), un insieme di associazioni modenesi e comitati attivi nel volontariato e nella sensibilizzazione alle tematiche sociali e ambientali, come ad esempio Legambiente, Libera, Frignano Gruppo Clima, Inco.Scienza e Mediterranea. Allo sciopero parteciperanno le associazioni studentesche UDU - Unione degli Universitari e la Rete degli Studenti Medi, inoltre anche la CGIL aderisce all’iniziativa.

Secondo i dati riportati dall’Osservatorio Geofisico di Modena, nella nostra città il mese di settembre di quest’anno è stato il secondo più caldo dall’inizio delle rilevazioni nel 1861, con una temperatura media di 23.8°C, 3.1°C in più rispetto alla temperatura media a settembre negli ultimi 30 anni. Oltre al caldo insolito e senza tregua, settembre è stato anche un mese molto arido, con solo 3.4 mm di precipitazioni, il 95% in meno rispetto alla media. Negli ultimi anni periodi di forte siccità si sono alternati a giorni con forti piogge: in Romagna a maggio abbiamo visto la gravità degli eventi climatici estremi, eventi che la crisi climatica renderà sempre più frequenti - illustrano gli organizzatori - Neanche dopo l’alluvione in Romagna la regione Emilia-Romagna e lo stato italiano hanno smesso di investire nei combustibili fossili, altamente impattanti: scendiamo in piazza per chiedere un’inversione di tendenza, per chiedere che i governi e le aziende mettano al centro le persone prima dei profitti, specialmente in vista della COP28 (la conferenza sui cambiamenti climatici delle Nazioni Unite) che si terrà a fine novembre negli Emirati Arabi Uniti".

Inoltre, FFF sostiene la richiesta di Extinction Rebellion Bologna: "Assieme a loro chiediamo alla Regione Emilia-Romagna e al presidente Bonaccini di anticipare gli obiettivi di neutralità climatica al 2030. Per risolvere le sfide sociali, economiche e ambientali che affrontiamo oggi e che diventeranno sempre più gravi in futuro è necessario agire ora".

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