Avvicendamento in Questura, il sindaco saluta Garramone
Muzzarelli ha salutato oggi in Municipio Garramone, in procinto di lasciare Modena per un nuovo incarico a Roma. Dalla prossima settimana in Questura arriverà Paolo Fassari, che finora ha ricoperto questo ruolo a Nuoro
Il sindaco Gian Carlo Muzzarelli ha incontrato oggi, venerdì 3 giugno, il questore Giuseppe Garramone in procinto di lasciare Modena per Roma dopo la nomina a dirigente generale di pubblica sicurezza. Muzzarelli ha ringraziato il questore uscente per l’attività svolta sul territorio modenese augurandosi che, anche una volta a Roma, il questore non si dimentichi della città. Garramone ha dato piena disponibilità a collaborare nell’interesse di Modena, “una bellissima città”, ha detto “senza alcuna retorica”.
Durante l’incontro, il questore ha donaro al sindaco un piatto con stampata l’immagine di una volante davanti al Duomo, mentre Muzzarelli ha consegnato a Garramone una riproduzione della Secchia Rapita.
Garramone lascerà nelle prossime ore e al suo posto, già dalla prossima settimana arriverà il Paolo Fassari, 56anni, appena trasferito dalla Questura di Nuoro. Fassari, originario di Catania, ha alle spalle una carriera costellata di incarichi di rilievo, fin dagli esordi nella Digos di Palermo, dove collaborò con i magistrati Falcone e Borsellino e fu testimone della strage di via D'Amelio. Dopo esperienze investigative alla Squadra Mobile, Fassari ha ricoperto posizioni apicali anche nella Polizia Stradale a Napoli e Reggio Calabria, prima di essere inviato dal Ministero a comandare la Questura di Nuoro a fine 2014.
