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Gibertoni: "M5s porteà in regione tutte le campagne anti-corruzione e anti-mafia di Libera"

La candidata presidente e i candidati, iniziando da quelli di Reggio Emilia, aderiscono al protocollo programmatico. Sul caso Brescello: "Quella di Coffrini è una delle pagine politicamente più vergognose degli ultimi anni"

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di ModenaToday

"Il Movimento 5 Stelle si presenterà alle elezioni in Emilia Romagna aderendo a livello programmatico a tutte le iniziative  contro la corruzione e la lotta alle mafie della campagna Riparte Il Futuro promossa da Libera e Gruppo Abele " lo dichiara in una nota la candidata presidente per il Movimento 5 Stelle Giulia Gibertoni.

La Gibertoni e lo staff del M5S  si sono confrontati con i coordinatori nazionali della campagna Riparte Il Futuro per mettere in campo sempre più iniziative trasversali che coinvolgano le istituzioni nel loro insieme.

"La legalità è un valore che deve riguardare tutti, senza bandiere di parte. Quella che immaginiamo è una Regione da 'braccialetti bianchi' - spiega la candidata presidente del M5S Gibertoni riprendendo il tema della campagna di Riparte il Futuro, già sottoscritta anche in occasione delle elezioni europee - che porti la trasparenza in ogni candidatura e scelta e nella gestione di ogni fondo pubblico, con più stringenti norme contro la corruzione e le infiltrazioni mafiose a cominciare da quelle sugli appalti e campagne culturali e d'informazione contro mafie e corruzione che coinvolgano sempre di più le scuole". 

"Nella legislatura appena conclusa molte delle proposte per la trasparenza e contro le mafie, specialmente nel settore appalti portate avanti dal M5S sono state ignorate dal Pd. Ora le cose dovranno cambiare. Occorre agire con fermezza e decisione facendo ognuno la sua parte" aggiunge Gibertoni.

"Simbolicamente l'adesione parte con la sottoscrizione dei candidati di Reggio Emilia per simboleggiare chiaramente che il Movimento 5 Stelle sta al fianco di Libera e tutte le associazioni trasversali che combattono ogni giorno culturalmente e politicamente le infiltrazioni mafiose" continuano la Gibertoni ed i candidati reggiani. "A Brescello, si è registrata una delle pagine politicamente  più vergognose degli ultimi anni con un sindaco, Coffrini, che va a braccetto con un condannato per mafia, Grande Aracri e ha parole benevole per lui, finge di pentirsi dopo la bufera e non si dimette nonostante le richieste in tal senso del M5S con tutti parlamentari a 5 stelle dell'Emilia Romagna con la prima firma della reggiana Maria Edera Spadoni, del parlamentare Paglia (Sel) e del vicepresidente della Commissione anti-mafia Gaetti (M5S). Non contento Coffrini... si auto organizza come stanno accertando i Carabinieri una manifestazione a sua favore... dove partecipano in piazza tra i tanti i figli e parenti del boss Grande Aracri. Questa non è l'Emilia Romagna che vogliamo" conclude Giulia Gibertoni.

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