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Minacce a Giovanni Tizian, "pieno sostegno" al giornalista da Prc

Rifondazione comunista vicina al giornalista "costretto a vivere sotto scorta per il suo prezioso mestiere di testimone scomodo della realtà modenese "

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di ModenaToday

Piena solidarietà del Prc Emilia Romagna e della Federazione Prc di Modena al giornalista Giovanni Tizian minacciato e costretto a vivere sotto scorta per il suo prezioso mestiere di testimone scomodo della realtà modenese che, sempre più, si dimostra non solo terra di motori ma anche di mafiosi. I segnali di una pericolosa deriva criminale c´erano da tempo e Giovanni Tizian li ha sempre raccontati con puntualità: gioco d´azzardo e slot machines, truffe e pizzo il terreno privilegiato dei Casalesi e della criminalità organizzata, ma anche caporalato e infiltrazioni nell´edilizia e nel movimento terra. Una criminalità organizzata anche capace di parlare con i vertici delle istituzioni, come dimostra il caso sottovalutato del Sindaco di Serramazzoni che discute di appalti con un mafioso. Giovanni Tizian in tempi non sospetti ha scritto che l'obiettivo delle cosche nella nostra regione era entrare nelle grandi opere che stanno per gettare colate di cemento a Modena e in Emilia Romagna, autostrade in primis. Il suo coraggio e la sua nettezza devono essere da esempio per la lotta contro le mafie nella nostra regione.

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