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La deputata Pd Giuditta Pini ricevuta dal presidente Napolitano

“Mi ha raccontato di essere entrato in Parlamento a 28 anni come me – racconta la deputata Pd – abbiamo parlato dei giovani, della necessità di studiare, di queste nostre terre colpite dal terremoto, a un anno dalle scosse del maggio del 2012”

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di ModenaToday

Il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano ha ricevuto, nella mattinata di venerdì 10 maggio, la deputata modenese del Pd Giuditta Pini per un colloquio privato tenutosi al Quirinale. “Il presidente aveva letto una mia intervista su di un quotidiano nazionale – racconta la deputata Pd – e mi ha voluto conoscere. Confesso che, fino all’ultimo, ho pensato potesse essere uno scherzo di qualche collega burlone. E, invece, il presidente Napolitano mi ha invitato al Quirinale. Voleva parlare con me. Anche lui, come me, mi ha raccontato, è entrato in Parlamento a 28 anni. Abbiamo parlato di tante cose, dei giovani in particolare, della necessità di studiare sempre e delle nostre terre colpite dal terremoto, a ridosso del primo anniversario dal sisma”.

Il presidente Napolitano aveva saputo che Giuditta Pini sta lavorando a una tesi sul Pci, passaggio finale della laurea magistrale del corso “Storia dei conflitti nel mondo contemporaneo” promosso dall’Università di Modena e Reggio Emilia. “Ha voluto sapere della mia tesi visto che parla di argomenti che sono parte della sua storia personale e politica, – continua la deputata Pini – mi ha dato dei consigli, ha ribadito quanto sia importante continuare a studiare. Come ha detto più volte in occasioni pubbliche, il presidente si sente molto vicino ai giovani, comprende i loro timori, ma condivide anche le loro speranze. Napolitano ha ribadito che in questo momento in Parlamento c’è bisogno di forze nuove, di giovani con idee e voglia di impegnarsi”.

Al centro del colloquio, durato circa un’ora, anche la situazione delle terre emiliane colpite dal terremoto: “Mi ha chiesto dei paesi più colpiti, ha voluto essere aggiornato sulla zona del carpigiano, abbiamo parlato della capacità di resistere delle nostre genti e della voglia di ripartire. Dal presidente della Repubblica è arrivato un incoraggiamento per tutti noi, per i giovani in particolare”. Alla fine dell’incontro il presidente Napolitano ha consegnato alla deputata Pini una copia della sua autobiografia, con dedica e autografo, dal titolo “Dal Pci al socialismo europeo”.

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