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Centrodestra, Pellacani inizia la corsa elettorale: "Lavoro, sicurezza e riqualificazione"

Il candidato sindaco sostenuto da Forza Italia, Fratelli d'Italia - Alleanza Nazionale e Udc si presenta ufficialmente alla città, puntando su sicurezza, nuova urbanistica e soprattutto sul lavoro. E sul senatore Ncd: "Le nostre porte sono spalancate"

La coalizione di centrodestra affila, seppur tardivamente, le armi in vista delle elezioni amministrative. A scendere nell'agone sarà Giuseppe Pellacandi, docente di Diritto del Lavoro all'Unimore, che è risultato essere il candidato ideale per una sintesi tra Forza Italia, Fratelli d'Italia – Alleanza Nazionale e Udc. Dalla coalizione di centrodestra resta per ora fuori il senatore Carlo Giovanardi, che dovrà accontentarsi del sostegno univoco del suo partito, il Nuovo Centrodestra di Angelino Alfano.

L'obiettivo di Pellacani è, realisticamente parlando, quello di portare il centrodestra al ballottaggio, riuscendo a battere l'agguerrita concorrenza del Movimento 5 Stelle. Per farlo Pellacani sta elaborando un programma che metterà al centro proprio il lavoro, materia nella quale il candidato vanta ovviamente una grande competenza professionale: “Eravamo una città al top in Italia, ma ora viviamo una preoccupante fase di declino – ha sottolineato – ora dobbiamo puntare tutto su lavoro e welfare e soprattutto su un legame più stretto tra Università e imprese”. Altri punti cardine della proposta politica del centrodestra di Pellacani saranno la sicurezza e una visione urbanistica più attenta al territorio e all'ambiente.

“Quella del centrosinistra è una squadra che ha già detto tutto quello che poteva dire – ha riferito Pellacani alla Dire - e che ha portato Modena ai livelli più bassi mai raggiunti su tanti aspetti, da quello economico a quello della sicurezza”, e noi ci proponiamo come un'alternativa costruttiva, non distruttiva”. Il lavoro sta al primo posto anche del programma di Giancarlo Muzzarelli, ma che per Pellacani va declinato con modalità diverse, "valorizzando competenze e merito", e non "quell'assistenzialismo che caratterizza da sempre l'approccio della sinistra".

Durante la conferenza stampa di stamane erano presenti anche i leader delle forze politiche della coalizione, da Enrico Aimi, Flavio Morani e l'ex candidato Andrea Galli, ora capolista di Forza Italia, a Michele Barcaiuolo e Roberto Ricco di Fratelli d'Italia – Alleanza Nazionale, fino a Fabio Vicenzi dell'Udc. All'assente di lusso il senatore Carlo Giovanardi, ancora indaffarato nelle fantomatiche trattative con Silvio Berlusconi sulla sua candidatura a sindaco. Proprio a Giovanardi sono stati diretti diversi appelli: “C'è stato un passo indietro di tutti per fare un passo avanti insieme – ha dichiarato il portavoce di FdI Roberto Ricco – Non servono fenomeni della politica e mi auguro che chi non è qui presente valuti l'opportunità di dare una mano là dove c'è il vero fronte opposto alla sinistra”. Anche lo stesso Giuseppe Pellacani ha chiosato con una frase emblematica: “Le nostre porte sono spalancate”.

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