"Questa riforma -sostiene Michele Dell'Orco - non solo è inutile ma anche dannosa, dobbiamo assolutamente bloccare questo tentativo di deformare la Carta Costituzionale in senso autoritario. Domenica -aggiunge il parlamentare- spiegheremo le ragioni del NO a partire dal fatto che i senatori non saranno più eletti con il voto in cabina elettorale ma da un capo politico, magari con decisioni prese nelle stanze di partito. Così questi nuovi senatori part-time, che cumuleranno insieme l'incarico di consigliere regionale o di sindaco con quello di senatore, non solo non rappresenteranno più i cittadini ma neppure, come vogliono farci credere, le Regioni. Questi rappresenteranno piuttosto il partito di maggioranza".

Conclude Dell'Orco: "Vogliamo inoltre spiegare ai cittadini la bufala del taglio dei costi della politica dato che il risparmio atteso da questa riforma è estremamente inferiore rispetto a quanto si sarebbe potuto ottenere votando in Aula la proposta di legge m5s sul dimezzamento degli stipendi parlamentari".