Arriva dal Comune di Spilamberto un caso a dir poco curioso sugli incentivi di cui i cittadini possono godere consegnando rifiuti differenziati alle isole ecologiche gestite da Hera. Un sistema a punti attivo ormai da qualche anno, che consente di avere detrazioni sulla bolletta Tari in proprorzione alla quantità di rifiuti consegnati direttamente al gestore.

A sollevare la questione è la consigliera Paola Forghieri, della lista civica “Spilamberto Libera e Responsabile”, che sfata il luogo comune della provenienza degli incentivi. “E' immediato pensare che si tratti di uno sconto praticato da Hera, anche perché questo tipo di conferimento rappresenta per il gestore un risparmio in termini di raccolta suggerisce la Forghieri - Invece no. I fondi per questi incentivi provengono dalle casse comunali”.

A rivelarlo è la delibera di Giunta del 27 maggio 2015, che stabilisce l’istituzione di un “fondo incentivante” per le utenze domestiche di 5.000 euro, da distribuire ai cittadini meritevoli. “Il fondo – prosegue la consigliera – viene immediatamente girato ad Hera e compare nel Piano finanziario alla voce “incentivi e agevolazioni” che somma 5.000 € alle altre voci di costo del servizio rifiuti”.

In sostanza, tutto ciò che Hera sconta ai cittadini è un costo per il Comune coperto dai cittadini che, in questo modo, incentivano sé stessi. Un caso limitato e circoscritto, che tuttavia non può che sollevare perplessità.