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Fonderie cooperative, i cittadini del comitato incontrano la giunta

Nel pomeriggio di lunedì 20 novembre, Muzzarelli e gli assessori Guerzoni e Vandelli hanno fatto il punto della situazione. “Incontro proficuo e chiarificatore”

“Un incontro proficuo che ci ha permesso di fare il punto della situazione, di chiarire alcuni dubbi tecnici e rispondere alle domande dei cittadini”. Così il sindaco di Modena Gian Carlo Muzzarelli e gli assessori all’Ambiente Giulio Guerzoni e all’Urbanistica Anna Maria Vandelli hanno commentato l’incontro sulle Fonderie cooperative di via Zarlati che si è svolto nel pomeriggio di lunedì 20 novembre e al quale hanno partecipato tutti i soggetti interessati: oltre ai Comitati, anche alcuni residenti e i tecnici di Comune, Arpae Sac, Arpae e Ausl.

Valutando positivamente l’esito dell’incontro, il sindaco ha sottolineato che “c’è sempre la volontà da parte nostra di incontrare tutti i comitati che portano avanti gli interessi dei cittadini e che, come noi, lavorano per il bene della città. Non discutiamo invece con chi vuole fare politica nascondendosi dietro i comitati, perché la politica si fa mettendoci la faccia”.

Nel corso dell’incontro l’Amministrazione ha ribadito gli impegni presi con la città durante le assemblee pubbliche che si sono svolte alla Madonnina, e in particolare, sul piano ambientale, per l’installazione di un nuovo sistema di abbattimento ulteriore delle emissioni e di mitigazione degli odori, i cui lavori cominceranno nel mese di dicembre. Arpae e Ausl hanno risposto a domande dei comitati sia sulle questioni aperte che sulle autorizzazioni passate. Su questa parte si è condiviso il metodo del tavolo di lavoro tecnico che ha sempre rendicontato al comitato i propri verbali.

L’assessora Vandelli, in coerenza con quanto già deliberato nella precedente consigliatura (nel Poc-Mov 2014) ha poi ribadito il percorso per portare al superamento, nel 2022, dell’attuale collocazione della fonderia nel quartiere Madonnina, sul quale c’è stata piena condivisione tra i partecipanti all’incontro, che avevano chiesto garanzie in tal senso. La delocalizzazione avverrà attraverso un accordo di pianificazione sul quale sarà chiamato a esprimersi il Consiglio comunale, come già era stato annunciato nell’assemblea con i cittadini.

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