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Sicurezza, dopo gli attentati si alza la guardia su tutti gli eventi pubblici

Nuovo meeting in Prefettura del Comitato che gestisce la sicurezza pubblica in provincia, con un focus sugli appuntamenti estivi. Le novità normative stanno mutando la gestione e l'organizzazione di tanti eventi anche nei piccoli paesi, costringendo a sacrifici

Si è riunito questa mattina in Prefettura il Comitato provinciale per l’Ordine e la Sicurezza pubblica al quale hanno preso parte anche i Presidenti, o loro rappresentanti, delle Unioni dei Comuni della provincia.  La riunione è stata convocata a seguito delle direttive impartite dal Ministero dell’Interno all’indomani dell’attentato terroristico di Barcellona, allo scopo di effettuare una l'ennesima valutazione sulla sicurezza.

In particolare, Modena è chiamata ad alzare la guardia sulla sicurezza in vista degli eventi pubblici di fine estate come la festa del Pd di di Ponte Alto e il Festival della Filosofia (dal 15 al 17 settembre), che porteranno in città diverse migliaia di persone.

La riunione di oggi è quindi stata l'occasione per fare il punto su tutte quelle iniziative pubbliche che comportano un concentramento di persone soggetto alle direttive della cosiddetta "circolare Gabrielli" e che molto stanno facendo discutere. Lo sanno bene i residenti di quei paesi della provincia che hanno visto annullati le feste locali perchè unì'organizzazione "volontaristica" non è stata in grado di fornire le adeguate misure di sicurezza. Talvolta – bisogna ammetterlo – le scelte securitarie sono apparse alquanto surreali, come ad esempio l'annullamento del punto ristoro in vetta al Cimone in occasione della processione della Madonna della Neve.

Transenne più o meno artigianali, percorsi obbligati, piazze a numero chiuso, divieto di accedere alle aree delle feste con bottiglie o passeggini. Tutti aspetti che stanno modificando il panorama degli eventi estivi e con i quali tutti dovremo imparare a convivere nel nome della sicurezza

In questo contesto, da viale Martiri spiegano che durante la riunione è stata "condivisa l’efficacia della più stretta sinergia tra il livello statale e quello locale, anche per ciò che riguarda il ruolo delle Polizie municipali, confermando il modello di collaborazione sinora seguito". Per dirlo con le parole istituzionalmente vaghe della Prefettura, nel corso dell’ incontro è stata confermata la "massima attenzione circa l’armonica interazione tra i profili di safety e security, in una dimensione integrata".

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