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Martedì, 16 Aprile 2024
Politica

Il comune di Modena posticipa di un mese l'Imu: "Misura di sollievo"

Il provvedimento annunciato dal sindaco Muzzarelli al Consiglio comunale, anticipa un pacchetto “emergenza-ripartenza” su cui sta lavorando la Giunta

“Già la prossima settimana sottoporremo alla Commissione consiliare la scelta di differire il pagamento dell’Imu (parte comunale) al 16 luglio: una misura di sollievo per contribuenti e imprese per accompagnare l’emergenza in questi mesi di primavera, nella speranza che a maggio si possa vivere una stagione di prime riaperture in sicurezza. La misura anticipa un pacchetto di azioni per l’emergenza e la ripartenza che toccherà trasversalmente tutti i settori e i campi di azione dell’Amministrazione comunale”. 

Lo ha annunciato il sindaco Gian Carlo Muzzarelli che anche giovedì 15 aprile non ha rinunciato alla comunicazione al Consiglio comunale sull’andamento dell’emergenza sanitaria. In collegamento on line da casa, perché positivo al Covid-19, il sindaco è parso in ripresa, se pur ancora affaticato, e ha ringraziato nuovamente tutto il personale sanitario di cui egli stesso sta sperimentando professionalità e disponibilità. 

Sottolineando l’importanza di essere usciti dalla zona rossa e di accelerare al massimo la campagna vaccinale, Muzzarelli ha tracciato la rotta per le prossime settimane: “È chiaro che il lavoro che ci aspetta sarà molto impegnativo. Andiamo avanti con giudizio, responsabilità, ma anche con tanta fiducia e voglia di ripartire”.

“Lento ma confortante” il trend di miglioramento della curva dei contagi nel Paese, in Emilia-Romagna e nel modenese dove si è abbassato il tasso di positività al Covid-19, il numero dei ricoverati e anche quello delle persone in isolamento seguite a casa. La percentuale più alta dei ricoverati si colloca nella fascia d’età 40-59 anni, fascia ancora non toccata dalle vaccinazioni.

E per quanto riguarda l’attività vaccinale, a Modena l’obiettivo è di concludere in pochi giorni la somministrazione delle prime dosi degli over 80, mentre già da alcuni giorni si prenotano le persone da 70 a 74 anni, vale a dire oltre 40mila nella provincia di Modena di cui 7.800 già vaccinate perché “estremamente vulnerabili” o appartenenti al mondo del volontariato sanitario.  

Sono quasi 123mila i modenesi vaccinati, dei quali 56mila hanno completato il ciclo vaccinale. In totale in provincia di Modena sono 180 mila le dosi inoculate dal 27 dicembre al 9 aprile. Nonostante i rallentamenti nelle consegne di forniture, negli ultimi giorni la campagna vaccinale ha superato le 5mila dosi giornaliere (5.447 l'8 aprile; 5.280 il 7 aprile). 

“Perché l’Italia raggiunga l’obiettivo nazionale dei 500.000 più volte promesso dal Generale Figliuolo, noi dobbiamo arriviamo a 5.200-5.300 inoculazioni al giorno: ci siamo, bisogna però ci vengano consegnate le dosi previste”, ha sollecitato il sindaco Muzzarelli che qualche giorno fa ha partecipato a distanza anche all’incontro in Regione del generale Francesco Paolo Figliuolo, assieme al capo della Protezione civile Fabrizio Curcio, con Sindaci e rappresentanti delle Province.

“Il passaggio in zona arancione comporta un primo sollievo per le attività commerciali dopo oltre un mese di chiusura”, ha inoltre affermato il sindaco. “E si è ampliata in modo considerevole la platea degli studenti che ha ripreso la didattica in presenza: alle secondarie di primo grado si è tornati tutti in classe, mentre alle superiori la legge impone un mix dal 50% al 75%. Le famiglie hanno percepito chiaramente un primo passo verso la nuova normalità; è ora importante che riprendano gradualmente le attività accessorie e complementari che ruotano attorno alle scuole. Anche l’Università ha definito un calendario di aperture per un graduale ritorno in presenza, fondamentale perché questo significa vita e indotto per la città”.

In questi primi giorni di riapertura non sono stati rilevati problemi particolari e la Polizia Locale continua l’attività sul territorio volta a evitare assembramenti e situazioni che favoriscano il contagio. Da inizio anno le pattuglie impegnate nei controlli sono state 910; 3.536 le persone controllate; 362 le sanzioni elevate di cui 69 ai 283 esercizi commerciali verificati. 

Guardando alla ripartenza, il sindaco ha ricordato i nuovi provvedimenti economici del Governo che ha ufficializzato il Decreto Sostegni in cui dovrebbero entrare diverse misure a sostegno della ripresa. “Attendiamo il contenuto definitivo del provvedimento e speriamo che le richieste di Anci, Regioni e Upi siano almeno in parte accolte”, ha detto anticipando quindi quanto si sta intanto facendo a livello comunale, oltre alla decisione di far slittare il pagamento dell’Imu. “Stiamo costruendo – ha spiegato il sindaco - un pacchetto di azioni emergenza-ripartenza, a cui la Giunta lavora già dall’approvazione del bilancio di previsione, contestualmente e parallelamente alle altre scadenze di legge: l’approvazione del rendiconto 2020 e la prima variazione di bilancio”.

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