“L'Italia in testa” insieme ai Giovani democratici della provincia di Modena: la Festa provinciale de l'Unità di Ponte Alto, anche quest'anno, vede la giovanile protagonista di tante iniziative politiche, culturali e non solo. Il 25 agosto, nel corso di un incontro organizzato assieme al Pd della città di Modena, si parlerà di diritti civili: “Dignità, fino alla fine: dibattito sul fine vita”. Il 15 settembre saà la volta di “Vaccini, nuovo obbligo e forme di attuazione”: asilo, scuola e obbligo vaccinale, misure di civiltà per arginare una pericolosa e crescente "deriva populista e antiscientifica, spesso cavalcata da alcune forze politiche per esclusivi fini elettorali".

Il 17 settembre sarà affrontato lo spinoso tema del lavoro, uno dei più attuali e sentiti dalla nostra generazione, che "declineremo in tre tavoli di lavoro e di confronto: welfare aziendale e diritti dei lavoratori; università, alternanza scuola-lavoro e approccio dei giovani al mondo del lavoro; digitalizzazione e automazione, il mondo del lavoro nel futuro. Occorre garantire, anche ai giovani, più tutele, più opportunità, e riconoscere alcune delle incongruenze palesatesi con il jobs act, recuperando un rapporto collaborativo con tutte le realtà sindacali, ben rappresentate nei nostri tavoli di lavoro, nell'interesse di tutti noi".

Il 10 settembre, infine, si terrà all'interno del spazi della Festa, il congresso cittadino dei Giovani democratici, dopo le dimissioni, avvenute pochi mesi fa, del segretario Calcagno, in rotta con il Pd: saranno presenti i rappresentanti del partito e le autorità amministrative locali. Nel corso di diverse serate della Festa, infine, la giovanile sarà impegnata nella gestione dello spazio discoteca 'La buca', all'interno della Festa, e a supporto dei volontari nei ristoranti a gestione Pd: "Non solo politica, ma anche divertimento e aggregazione, venite a conoscerci!”.