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Renzi intercettato nell'inchiesta CPL: “Letta non è proprio capace”

Anche il Premier compare tra i soggetti intercettati telefonicamente nelle indagini su CPL Concordia. Parole incresciose sull'allora presidente Letta, ma nessuna rilevanza penale o attinenza all'indagine per corruzione sulla coop modenese

Nell'inchiesta avviata a Napoli su CPL Concordia spunta anche un fuori programma tutt'altro che irrilevante. Tra le carte dei PM, infatti, figurano anche alcune intercettazioni tra Matteo Renzi e il comandante interregionale della Guardia di finanza Matteo Adinolfi, che oggi Il Fatto Quotidiano ha pubblicato in prima pagina. Parole che creano forte imbarazzo al presidente del Consiglio, che all'epoca dei fatti non era ancora ospite di Palazzo Chigi.

“Lui non è capace, non è cattivo, non è proprio capace. E quindi... però l'alternativa è governarlo da fuori...", "sarebbe perfetto" per il Quirinale, "l'unico problema è che... bisogna aspettare agosto del 2016. Quell'altro non c'arriva, capito? Me l'ha gia' detto". Queste le frasi dette da Matteo Renzi, dove “lui” e “quell'altro” sarebbero Enrico Letta e Giorgio Napolitano. Una conversazione del gennaio 2014, quando Renzi si preparava ad iniziare il suo mandato (22 febbraio) manovrando dietro le quinte.

Queste intercettazioni, così come altre di diversa natura, sono contenute nei faldoni che la Procura di Napoli ha trasferito a quella di Modena. Il procuratore aggiunto Lucia Musti ha tuttavia rilevato come si tratti di intercettazioni che usualmente vengono effettuate per una sorta di “continuità” investigativa. “Queste intercettazioni – ha spiegato la Musti - non hanno alcuna rilevanza penale, nè tantomeno riguardano l'inchiesta sulla metanizzazione d'Ischia della quale la Procura di Modena si occupa unitamente ad altri filoni investigativi".

Nulla a che vedere, dunque, con gli affari di CPL Concordia, ma solo con le dinamiche della politica nazionale, che prestano il fianco a valutazioni ed attacchi politici che non hanno infatti tardato ad arrivare. Primo fra tutti il Movimento 5 Stelle: "Quello che appare dalle intercettazioni pubblicate oggi dal 'Fatto Quotidiano' e' una repubblica fondata sul ricatto, una situazione inaccettabile non degna di un Paese civile. Per questo chiediamo che il governo venga immediatamente a riferire in Parlamento davanti a una situazione densa di ombre". Lo dichiarano in una nota i capigruppo M5S di Camera e Senato Francesca Businarolo e Bruno Marton.

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