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Venerdì, 19 Aprile 2024
Politica Crocetta / Viale A. Gramsci, 231

Viale Gramsci, monitoraggio costante del Comune sul negozio etnico problematico

L’assessora Ludovica Carla Ferrari ha risposto in consiglio all’interrogazione di Carpentieri (Pd). “Dopo le sospensioni, si valuta la revoca della licenza”

“Il caso dell’esercizio commerciale di viale Gramsci 231 è seguito con la massima attenzione e anche in futuro si procederà con perseveranza, attivando ogni possibile azione a tutela della sicurezza pubblica, nel rispetto del quadro normativo di riferimento e del corretto iter tecnico-amministrativo”. Lo ha ribadito l’assessora alle Politiche economiche Ludovica Carla Ferrari rispondendo, giovedì 19 settembre, in Consiglio comunale, all’interrogazione del capogruppo Pd Antonio Carpentieri. L’assessora ha sottolineato “la costante collaborazione tra le forze di polizia locale e statale che, grazie alla condivisione delle azioni strategiche nell’ambito dei protocolli per le sicurezze, ha come obiettivi primari la legalità e, quindi, la migliore qualità della vita dei cittadini”.

Nell’interrogazione il consigliere Carpentieri aveva ricordato come l’attività commerciale in questione era risultata fonte di problemi, “in quanto luogo di disturbo della quiete pubblica e ritrovo spesso mal frequentato”, e che era stata già chiusa in due occasioni, nel mese di marzo e a luglio, su disposizione del Questore. Ha quindi chiesto se il Comune ha ricevuto informazioni precise da parte della Questura e quali azioni concrete sono state realizzate e potranno ancora essere attuate dal Comune nel caso di specie.

Nella risposta, l’assessora Ferrari ha spiegato che si sta verificando la possibilità di una revoca della licenza a seguito delle due sospensioni decise dal questore dopo i numerosi controlli effettuate nel corso dei mesi. “I diversi provvedimenti, infatti, possono costituire il necessario presupposto per atti come la revoca della licenza di esercizio, qualora si dovessero concretizzare fatti costituenti pericoli per l’ordine pubblico e si rendesse necessario interrompere l’abituale presenza di individui pregiudicati e pericolosi per la sicurezza e l’ordine pubblico”. L’assessora ha ricordato anche che gli accessi ispettivi presso l’esercizio commerciale “non sono le uniche modalità di presidio del territorio attuate dalla Polizia locale che, infatti, dispone frequenti controlli anche nelle aree antistanti per contrastare altri fenomeni di degrado urbano che possono essere sanzionati in base al Regolamento di polizia urbana”, il comparto di viale Gramsci, infatti, è inserito tra le cosiddette “aree sensibili” dove si applica il mini daspo urbano.

Ma fondamentale rimane, ha aggiunto l’assessora, la costante collaborazione tra le forze di polizia con il coordinamento della Prefettura nell’ambito del Comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica al quale partecipano anche il sindaco e la Polizia locale e che ha permesso di compiere importanti passi avanti. Altrettanto importante, ha proseguito, è la collaborazione con i cittadini che hanno a cuore il bene della città e che sono attivi nella zona con il Gruppo di controllo di vicinato ma anche nelle diverse associazioni che operano in ambito sociale, ricreativo e assistenziale, da sempre in contatto diretto con l’amministrazione e con il Quartiere 2.

Nella replica il consigliere Carpentieri si è dichiarato soddisfatto della risposta che conferma “la costante collaborazione tra le forze di polizia e la continuità dei controlli, non solo commerciali, per garantire la sicurezza”. Queste azioni, ha affermato, “fanno passare con chiarezza il messaggio che sul rispetto delle regole il Comune non fa sconti a nessuno”. 

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