"Conferenza stampa" di Pighi, il caso approda in Consiglio Comunale
L'incontro con i media con cui il sindaco ha espresso sostegno per il candidato Pd Muzzarelli non è piaciuto a Nicola Rossi, capogruppo di Modena Futura che annuncia battaglia
Ormai si sono rotti gli argini del pd, purtroppo anche quelli del Secchia e del Panaro, e ne vediamo di cotte e di crude. La guerra a colpi proibiti tra i protagonisti delle primarie pd sta assumendo aspetti tragicomici ma anche altri davvero inaccettabili a livello istituzionale.
È mai possibile che il Sindaco, colui che dovrebbe rappresentare tutti i modenesi, si spenda per uno dei tre potenziali candidati del suo partito?
È mai possibile che ciò avvenga in una conferenza stampa organizzata nel suo ufficio, nell’esercizio delle sue funzioni di primo cittadino e dunque a spese di tutti i modenesi?
È mai possibile che oltretutto abbia scavalcato l’ufficio stampa, dando mandato al suo capo di gabinetto per convocare solo pochissimi intimi?
È questo l’altissimo livello di democrazia che la corrente dell’apparato intende promuovere per la nostra città?
Cosa ne pensa il “beneficiato” dell’ennesimo controproducente endorsement?
È questo il rispetto verso le lavoratrici e i lavoratori del settore comunicazione e informazione della provincia di Modena? E il pluralismo dell’informazione è semplicemente uno slogan o qualcosa da rispettare?
Curioso poi come tanti amici Pd si stupiscano solo ora della totale mancanza di correttezza nella applicazione di regole democratiche basilari; fino ad oggi dove eravate? Benvenuti a Modena