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Congressi Pdl, Bertolini: "Nulla in comune fra me e Giovanardi"

Isabella Bertolini, parlamentare Pdl, reagisce allo sgambetto dato dall'ex sottosegretario con l'annuncio della data del congresso provinciale: "Abbiamo così tante date che potremmo giocarle al lotto"

Le guerre tra bande non si combattono con la penna stilogfrafica e lo sa bene Isabella Bertolini, lady di ferro del Pdl modenese, che ha reagito con determinazione allo "sgambetto" rifilato ieri dall'ex sottosegretario Carlo Giovanardi: secondo quanto riportato dal Senatore e quanto deciso dall'ufficio di presidenza del partito, l'11 febbraio prossimo dovrebbe tenersi il congresso provinciale. "Sono state fissate e cancellate talmente tante date che i modenesi potrebbero giocarsele al lotto - ha dichiarato l'Onorevole all'agenzia giornalistica Dire - Mi piacerebbe che si parlasse di contenuti, più che di date. Poi, a livello nazionale, le date dei congressi non sono state fissate da nessuna parte. Ad ogni modo, prendiamo atto di questa che è stata annunciata. Spero che il congresso sia un confronto per il progetto politico di questa provincia".

CONGRESSI - Come si suole dire, è proprio qui che casca l'asino. Un Pdl in caduta libera nei consensi e diviso in tre anime eternamente litigiose tra loro, se vuole concludere qualcosa nel territorio modenese, deve per forza darsi una ratio. La speranza della vicepresidente dei deputati Pdl è che il nuovo coordinatore, sia "tra quelle persone che stanno già militando nel partito, giovani che magari hanno anche ruoli di responsabilità amministrativa. Ma vedo che ci sono molte resistenze su questo: loro sono attaccati alle poltrone (riferimento poco velato all'indirizzo dei giovanardiani?)". Politicamente parlando, manca ancora un'eternità alle elezioni amministrative del 2014, ma, nonostante ciò, Isabella Bertolini si cimenta nel ritratto del futuro candidato sindaco per il centrodestra: "Un giovane, uomo o donna, e non una persona a fine carriera". Un velato riferimento al precedente candidato geminiano del centrodestra Gian Carlo Pellacani (ex rettore Unimore, 73 anni compiuti alle scorse elezioni)? "Modena - ha agguinto la Bertolini - oggi ha bisogno di energie. Le candidature non si possono improvvisare, se c'è qualcuno che viene dalla società civile va bene, ma non è che lo preferisco a un politico".

ELEZIONI - Sempre sul nodo amministrative, il coordinatore provinciale Pdl uscente ha aperto nuovamente le porte all'Udc: "Bisogna dare vita da subito a una coalizione allargata con tutte le forze che si oppongono all'attuale maggioranza - ha dichiarato - Dobbiamo lavorare perchè finisca il monocolore Pd di Pighi, il quale peraltro, come risulta dall'ultimo sondaggio sul gradimento dei sindaci, sta crollando. I modenesi sono stanchi, perciò è il momento di dire basta a questa lotta di fazioni interne al Pd (come se nel Pdl non ce ne fossero, ndr) che fa danni alla città, visto che tra di loro si fanno maggioranza e opposizione". Proprio sul fronte litigiosità, sul legame (?) Bertolini-Giovanardi ormai si potrebbero scrivere dei romanzi: "Tra me e Giovanardi non c'è nessuna rivalità: semplicemente non abbiamo niente che ci accomuna. Abbiamo due percorsi politici diversi, e anche sensibilità completamente diverse su alcuni temi - ha concluso - Ma questa è una ricchezza del nostro partito, che è l'insieme di più storie politiche. Dovremmo trovare persone capaci di fare una sintesi".

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