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Rifondazione Comunista: Judith Pinnock è il nuovo segretario provinciale

Succede a Stefano Lugli dopo il congresso. Ricostruzione post sisma e confronto con la sinistra modenese per un’alternativa al Pd alle prossime amministrative i primi impegni della nuova segretaria

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di ModenaToday

L’assemblea federale modenese di Rifondazione Comunista, riunita il 12 dicembre dopo il congresso provinciale, ha eletto segretaria provinciale Judith Pinnock. Judith Pinnock, 59 anni, romana di origine inglese, risiede a Medolla, ha una lunga esperienza nella Pubblica Amministrazione e oggi è formatrice e consulente organizzativa sulla gestione del personale per le piccole e medie imprese. Judith collabora da anni con le associazioni femminili di Modena ed è esperta di cultura di genere. È attiva nella lotta alle discriminazioni e autrice di libri su questi temi. Ha fatto attività politica nella bassa modenese, è al suo primo incarico nella dirigenza di un partito ed è stata eletta segretaria in rappresentanza dell’area del partito che fa riferimento al segretario nazionale Paolo Ferrero.

La neoeletta segretaria ha tracciato le principali linee sulle quali vorrà concentrare la prossima azione del partito: “Lavoreremo fin da subito per la costruzione di un programma in vista delle imminenti elezioni amministrative che metta a frutto il patrimonio di vertenze sociali e ambientali a cui Rifondazione ha lavorato in questi anni. E a partire da una proposta politica che da molti anni è alternativa alle ricette del Pd, puntiamo ad aggregare quanti, a sinistra, hanno maturato la consapevolezza che il Pd oggi è, di fatto, un ostacolo alla soluzione della crisi che stiamo vivendo, a livello nazionale come a Modena. Per questo Rifondazione Comunista, in questa fase, si colloca in una posizione di alternatività e contrapposizione al PD e al centrosinistra.”

E poi c’è il grande tema della ricostruzione post sisma conclude Judith: “Vengo da un Comune del cratere e tocco con mano le enormi difficoltà che questo territorio sta vivendo: occorre un salto di qualità nella ricostruzione privata perché la lentezza della burocrazia non è più accettabile e le imminente scadenze fiscali devono trovare una soluzione perché questo territorio non è oggi in grado di sostenere lo Stato, ma è anzi lo Stato che deve essere solidale con noi.”

In segreteria Judith Pinnock si occupa di lavoro e discriminazioni, ed è affiancata da Eliana Ferrari (responsabile scuola, cultura e partito sociale), Paula Nolff (responsabile conflitti e politiche sociali) Gianluca Panzetti(responsabile Enti Locali) e Stefano Lugli (responsabile ambiente, ricostruzione e comunicazione). Judith Pinnock succede a Stefano Lugli, segretario provinciale dall’ottobre del 2006 che commenta così il nuovo volto del partito a Modena: “Dopo 7 anni in cui ho rappresentato il partito a Modena ho ritenuto opportuno favorire il rinnovamento del gruppo dirigente mettendomi al servizio della nuova segreteria, che vede in Judith la figura che oggi rappresenta la fase di profondo rinnovamento che sta attraversando il partito”.

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