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Alluvione due anni dopo, spesi 23 milioni per rinforzare gli argini

A fronte di 71 milioni finanziati e di altri 33 in arrivo, si fermano a 23 i milioni spesi nella nostra provincia per la sicurezza idraulica di fiumi e canali. Conclusi invece tutti gli interventi sulle opere pubbliche

A due anni dall'evento alluvionale del Secchia il Commissario ha programmato attraverso sette Ordinanze 117 interventi, per un totale di 71.367.170 euro a favore delle opere idrauliche. A breve il Commissario stanzierà ulteriori 33 milioni di euro  sempre per il sistema delle arginature di Secchia e di Panaro. A oggi sono stati conclusi 96 interventi per un totale di 23,3 milioni di euro, sono stati progettati 14 interventi per un totale di 20 milioni e sono in corso di progettazione 7 interventi per un totale di ulteriori 28 milioni.

Sono stati effettuati interventi non strutturali finalizzati a ridare piena funzionalità ai corsi d'acqua. Di fondamentale importanza sono state cinque campagne di monitoraggio arginale che grazie alla collaborazione tra Provincia, Comuni, Ambiti Territoriali di caccia con i coadiutori, le organizzazioni di volontariato di Protezione civile  hanno permesso l'individuazione di un elevato numero di criticità arginali, base di partenza per interventi di ripristino delle arginature danneggiate da tane di animali, consentendo l'avvio di un programma di limitazione numerica per volpi, tassi e istrici approvato da Ispra e Ministero dell'Ambiente e attualmente nella sua fase operativa. 

Per quanto riguarda gli interventi strutturali è stato effettuato un primo stralcio di interventi di adeguamento strutturale e funzionale delle arginature dei fiumi Secchia e Panaro e del Canale Naviglio. Sono in fase di progettazione gli interventi strutturali sulla Cassa d'espansione del fiume Secchia, già progettati interventi sulla Cassa d'espansione del fiume Panaro, che saranno avviati in primavera. Gli interventi di sui principali affluenti di Secchia e Panaro immediatamente a sud della città di Modena e in particolare torrente Fossa, Grizzaga, Nizzola e Guerro sono stati tutti programmati e conclusi entro il 2015.

OPERE PUBBLICHE - Tutti conclusi i 67 interventi finanziati dal Commissario delegato per complessivi 7.393.000 euro, per opere di ripristino dei danni a edifici pubblici o di interesse pubblico. Di questi, 38 interventi sono stati finanziati ai Comuni per complessivi 4.720.000 euro, otto ad Acer per 223.000 euro, 14 alla Diocesi di Modena e Nonantola per 1.040.000 euro e 4 agli enti gestori dei servizi essenziali per 510.000 euro. Grazie ai 210 milioni messi a disposizione dal Governo con il Decreto legge 74/2014 poi convertito in legge, il Commissario delegato ha autorizzato interventi con apposite ordinanze. Tra i principali interventi il ripristino della funzionalità degli edifici scolastici e dei municipi, dei cimiteri, degli impianti sportivi, delle sale civiche, della viabilità, degli alloggi in gestione ad Acer, dei beni storico-monumentali, delle reti elettriche di media e bassa tensione, delle isole ecologiche e degli impianti di depurazione.

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