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Presto il nuovo Commissariato di Polizia a Mirandola. Ma non ci sono gli ispettori

Approvato il progetto esecutivo per il restauro della palazzina ex Gil. Ma il sindaco Benatti muove le sue rimostranze al Ministero: "Non inviare ispettori di polizia è una decisone inspiegabile"

La Commissione congiunta della Struttura del Commissario delegato alla Ricostruzione, nella seduta di mercoledì 6 settembre, ha approvato il progetto definitivo esecutivo per il recupero del fabbricato “ex Gil”, destinato a nuova sede del Commissariato di pubblica sicurezza e Distaccamento di polizia stradale. 

Soddisfatto il sindaco Maino Benatti: "Si tratta di un importante passo avanti nella realizzazione dell’opera, – afferma il Sindaco – che arriva al termine di un lavoro puntuale che i nostri uffici hanno condotto in questi mesi, in stretto accordo con la Struttura del Commissario e il Ministero dell’Interno. La Commissione ci ha informato di aver già fissato per i primi di ottobre un incontro tecnico-operativo con il responsabile unico del procedimento comunale e i progettisti, al fine di definire e concordare ogni aspetto che consenta un rapido avvio dei lavori". 

L’opera, del costo di circa 4,5 milioni di euro, in gran parte è già stata finanziata dalla Struttura commissariale e in parte dovrà essere finanziata dal Ministero dell’Interno. 

Tuttavia, l'impegno del Viminale è venuto a mancare su un altro fronte cruciale, come lo stesso Benatti ha rimarcato nei giorni scorsi: "Abbiamo appreso con stupore e preoccupazione la notizia, comunicata dalla segreteria provinciale del  sindacato di polizia Siulp, della mancata assegnazione di personale al Commissariato di Mirandola, ovvero degli ispettori di polizia che termineranno il corso di formazione nel marzo del 2018. Sulla base delle comunicazioni del Ministero dell’Interno, nessuno di questi sarà destinato a Mirandola per aumentare l’organico del Commissariato già in forte sofferenza".

"Vorremmo capire quali sono le motivazioni che hanno spinto il Ministero dell’Interno a non mantenere gli impegni presi in precedenza riguardo al potenziamento del Commissariato mirandolese – pungola Benatti – Gli enti locali, dal canto loro, stanno invece mantenendo tutti gli impegni per quanto riguarda gli investimenti sulla sicurezza, con stanziamenti per telecamere e varchi, controllo di vicinato, assistenti civici e con il progetto della sede del commissariato nell’ex Gil, che sta procedendo e che il prossimo 6 settembre sarà discusso dalla Commissione congiunta. Appare quindi davvero inspiegabile questa decisione che rischia di penalizzare ulteriormente il Commissariato di Mirandola e tutta la città". 

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