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Mercoledì, 29 Novembre 2023
Politica

Sostituzione in Giunta, la Lega all'attacco: "Decisione grottesca e arbitraria"

Per il Carroccio la sfiducia agli assessori Lucà, Bosi e Pinelli da parte dei partiti di provenienza "confermano ancora una volta il fallimento di un’amministrazione incapace di ricomporre un centro-sinistra sempre più diviso di fronte agli urgenti problemi della città"

Anche la segretaria cittadina di Lega Modena Caterina Bedostri e il capogruppo consiliare Giovanni Bertoldi intervengono sul caso della sostituzione dell'assessora  Anna Maria Lucà Morandi, che ha animato la politica locale negli ultimi giorni e ha visto la nomina di Carmen Sagliano. Una sostituzione nata da dissidi interni a Modena Civica, il monogruppo consigliare rappresentato da Katia Parisi il cui peso politico è evidentemente tenuto in grande considerazione dal sindaco Muzzarelli.

La Lega attacca l'Amministrazione: "“Comunque si chiuda tale spiacevole, e per molti aspetti, tragicomica crisi del governo locale – affermano i due esponenti – è ormai a chiunque chiaro che gli equilibri all’interno della Giunta siano definitivamente saltati. Un dato di fatto, questo, che non può non preoccupare anche per le inevitabili conseguenze sul piano della gestione pubblica e, in ultima analisi, sui cittadini.”

“Dimettere un assessore è, di per sé, indice di grave prepotenza – dichiara Caterina Bedostri – E ciò è ancor più vero alla luce dell’atteggiamento risoluto di un Sindaco, proteso ad erigere a sistema il proprio vuoto progettuale con finte strategie di comunicazione propagandate a discapito di una città sempre più nel degrado, in cui nessuno pare preoccuparsi di soddisfare i reali bisogni dei modenesi in termini di sicurezza, gestione di raccolta rifiuti, manutenzione dei beni pubblici e qualità dei servizi”.

“Risulta, pertanto, evidente – prosegue Giovanni Bertoldi – come la principale responsabilità di Muzzarelli risieda, assieme alla visibile inadeguatezza di gestire le profonde differenze tra i partiti che fanno parte della sua maggioranza, nella narcisistica convinzione di poter risolvere ogni problematicità accentrando su di sé tutto il potere e tutte le deleghe, comprese quelle riguardanti sanità, sicurezza e patrimonio. Non possiamo, inoltre, rimanere allibiti del trattamento che il Sindaco ha riservato ad un assessore, dimesso d’imperio per motivazioni legate a equilibri politici interni, senza che risultassero precisi addebiti a suo carico. La totale assenza di motivazioni concrete rende, infatti, la revoca dell’incarico ad Anna Maria Lucà oltre che grottesca e arbitraria, probabilmente illegittima. Anche per questo ci pare, altresì, paradossale come tali dimissioni siano state imposte proprio il giorno prima della presentazione in Consiglio Comunale del nuovo regolamento dei quartieri da parte dello stesso assessore e, in particolare, al termine di un percorso complesso, sofferto e caratterizzante il principale successo del suo mandato”.

“Un uomo solo al comando, con una compagine totalmente acquiescente ed estromessa a livello decisionale, significa spingere più che mai Modena in un baratro senza fine. Dacché mondo è mondo – aggiunge Bedostri – decisionisti ed egocentrici non hanno mai prodotto buoni frutti, soprattutto quando si procede a sfiduciare unilateralmente i propri collaboratori. Di tale indegno spettacolo, l’unica vera protagonista è la lampante mancanza di sensibilità di chi, come Muzzarelli, ha completamente perso il contatto con un tessuto locale costretto a vivere una quotidianità contrassegnata da una qualità di vita sempre più insoddisfacente. Ragion per cui, Lega Modena ed il suo Gruppo Consiliare valuteranno a breve e nelle sedi più opportune, le relative azioni da intraprendere, compresa un’eventuale mozione di sfiducia nei confronti del Sindaco.”

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