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Lega Nord contro la chiusura dell'ospedale di Castelfranco: "I cittadini non sono pacchi postali"

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di ModenaToday

A seguito della "definitiva chiusura" dell'Ospedale Regina Margherita a favore della futura Casa della Salute, Os.Co. e Hospice, non sono più presenti nella struttura posti letto per acuti e medicina. E' di ieri la notizia che una nostra concittadina ottantunenne, per esigenze sanitarie, è stata "sballottata come un pacco postale" tra vari nosocomi della Provincia: Policlinico, Baggiovara e Pavullo. Nel mentre il nostro Ospedale è stato chiuso, sacrificato per il dualismo Policlinico-Baggiovara, a favore di una "rete" che palesa anche con questa denuncia le sue "maglie bucate". E' questa la nuova sanità voluta dal PD Castelfranchese ed attuata dall'Ausl di Modena? E' proprio di questo che avevano bisogno i Castelfranchesi? Perché si è voluto definitivamente chiudere il nostro Ospedale?

Peraltro, in occasione dell'ultima Commissione Sanità cui era presente anche il Dott. Massimo Annichiarico - Direttore Generale dell'Ausl di Modena - lo abbiamo esortato affinché fosse disciplinata una "scala di priorità" dei nosocomi della Provincia di Modena nei quali ricoverare, in caso di bisogno ovvero trasportare in caso di urgenza i Castelfranchesi. A tal proposito, avevamo "suggerito" quale "prima scelta" il Policlinico di Modena per ovvii motivi di distanza e raggiungibilità.

Stante la triste storia subita dalla nostra Concittadina, a nostro avviso sarebbe opportuna e sollecitiamo una revisione dei piani d'azione e dell'organizzazione dell'intero sistema sanitario provinciale che, ricordiamo, attiene alla salute e talvolta alla vita dei Cittadini.

Per questi motivi abbiamo presentato un'interrogazione al Sindaco Reggianini per sapere se l'Ausl di Modena, così come da noi richiesto in Commissione Sanità, abbia elaborato una scala di priorità delle strutture sanitarie destinate ai Castelfranchesi in caso di bisogno e/o urgenza prevendendo, quale scelta primaria, il Policlinico di Modena. Abbiamo altresì chiesto quale sia lo stato di attuazione del progetto di "riconversione" dell'Ospedale Regina Margherita, quali siano i costi per il servizio ad oggi svolto presso il nosocomio dai Medici di Medicina Generale ed in particolare presso gli spazi già destinati a "Day Hospital e quali siano i risultati di detta attività ed infine presso quale struttura sono stati assunti in carico i pazienti dell'ex Day Hospital dell'Ospedale Regina Margherita che, anche loro, sono entrati a far parte dei "pacchi postali".

Ci piacerebbe conoscere quali iniziative e/o proposte intendano portare avanti il Sindaco Reggianini e la sua Giunta nell'interesse della Comunità Castelfranchese per evitare il reiterarsi di simili tristi avventure. Tuttavia, visto che hanno già voluto la chiusura del nostro Ospedale, non ci aspettiamo nulla…

Cristina Girotti Zirotti Capogruppo Lega Nord PADANIA

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