Tagli Manovra, Lega: "Sulle gomme da cancellare metteteci le facce di Bersani e Monti"
Il segretario cittadino del Carroccio riprende quanto lanciato pochi giorni fa da Rifondazione sui manifesti del Comune di Modena in merito ai tagli dei trasferimenti agli enti locali apportato dal Governo centrale
Il Sindaco di Modena Giorgio Pighi è un avvocato. E in quanto tale dovrebbe sapere che la legge o è uguale per tutti o non è la legge. Tutti i modenesi ricordano che quando Tremonti, in seguito alle manovre economiche del precedente governo, tagliò 18 milioni di trasferimenti al Comune di Modena Pighi e la sua Giunta innalzarono vibranti proteste che culminarono in una campagna di manifesti nei quali veniva raffigurata una gomma governativa che tagliava servizi ai cittadini. Allora il PD sosteneva che i tagli non erano giustificati, che andavano a colpire la povera gente e che se la sinistra fosse stata al governo le cose sarebbero andate diversamente.
Ora il Pd è al governo. Anzi è più corretto dire che governa, essendo Monti espressione di forze e poteri che in politica trovano rappresentanza nella sinistra. Ma, sorpresa, sorpresa, non solo i tagli di Tremonti sono stati confermati, bensì ne sono stati aggiunti per ulteriori 6 milioni di Euro. Dal Sindaco e dalla sua Giunta silenzio assoluto. E come si sa il silenzio significa approvazione e consenso. Peccato che in giro i modenesi possano ancora vedere i manifesti con la gomma che sopprime i servizi ai cittadini. Questo atteggiamento ha un solo nome: ipocrisia. Che si traduce in una presa in giro dei cittadini considerati come dei fessi ai quali dire tutto e il contrario di tutto, perché tanto non contano niente.
Purtroppo questa mancanza di rispetto nei confronti della gente è presente nella sinistra a livello genetico. È sempre stata così. Le azioni non sono cattive o buone oggettivamente, ma a seconda di chi le compie e le subisce. Per cui tassare è criminale se lo fa Tremonti, benché in misura molto più limitata, e diventa necessario e meritorio se lo fanno Monti e Bersani, anche colpendo la prima casa e i pensionati. La Lega Nord chiede che i manifesti non vengano tolti, ma vengano aggiornati apponendo sulla gomma i volti di Monti e Bersani. Così quando i modenesi si renderanno pienamente conto delle persone con cui hanno a che fare Modena potrà sperare in un futuro più roseo.
