Lega Nord contro Muzzarelli: "Le condanne senza appello degli scontri non bastano"
Il carroccio dopo la manifestazione violenta degli antifascisti: "La sinistra modenese a caccia di nuovi consensi ha giocato la carta ius soli = antifascismo/antirazzismo, ma sta perdendo clamorosamente la partita"
"Assistiamo al comportamento farisaico di un Sindaco, che dopo aver alzato i toni del dibattito politico cittadino lanciando una crociata pubblica e chiedendo a gran voce (senza successo) alle Autorità di Pubblica Sicurezza di vietare una manifestazione tacciata di “nazifascismo”, si affretta oggi a condannare “senza appello” quelli che sono stati i prevedibili sviluppi: i sin troppo noti “antifascisti” dei centri sociali si sono sentiti evidentemente legittimati a mettere sotto assedio il centro e a provocare scontri con la Polizia (in occasione del corteo contro lo ius soli del 10 luglio ciò non era successo) pur di impedire lo svolgimento di un presidio di “estrema destra” regolarmente autorizzato e che al contrario, a quanto ci risulta, si è svolto pacificamente".
E' questa la posizione della Lega Nord modenese su quanto accaduto intorno al presidio contro lo Ius soli organizzato da associazioni di destra e ostracizzato dalla sinistra locale, poi culminato in una serata di violenza in centro storico. "La sinistra modenese, oggi degnamente rappresentata dal PD e dai suoi transfughi in consiglio comunale, non dà prove migliori di “democrazia”, come dimostra l’ultima mozione approvata in consiglio comunale con la quale ha chiesto che il Senato approvi - anche con la fiducia (quindi senza dibattito parlamentare) - la sciagurata legge sullo ius soli “temperato” entro la fine della legislatura".
"Segnaliamo ai cittadini modenesi che la sinistra “progressista” modenese ha presentato in consiglio comunale un ordine del giorno con il quale chiede che siano concessi spazi o suolo pubblici, attraverso la modifica dei regolamenti relativi, 'solo a coloro i quali sottoscrivano la condivisione dei valori sanciti dalla Costituzione'. E chi stabilirà quali sono i 'valori della Costituzione' degni di tutela? Speriamo non coloro che con atteggiamenti irresponsabili lasciano di fatto campo libero alla sinistra “antifascista” che ieri sera abbiamo visto tristemente all’opera", chiosa il Carroccio.
