Elezioni. La Lega fa il pieno di consensi nell'area del sisma 2012
Tra le province di Ferrara e Modena il Carroccio lancia un segnale molto forte al Pd non solo per quanto rigarda l'elezione alla Camera, ma anche sul modello amministrativo "alternativo" a chi finora ha gestito il processo di ricostruzione
"L'Emilia rossa non è più rossa, abbiamo ripulito tre province: è andata nel migliore dei modi anche oltre le nostre aspettative". è il commento ai primi risultati elettorali del segretario della Lega nord Emilia, Gianluca Vinci, che ricorda: "A Parma abbiamo fatto 'cappotto', a Ferrara abbiamo vinto due collegi e il Senato è andato a Fratelli d'Italia, a Piacenza abbiamo vinto e anche qui il Senato è andato a Fdi". Ma non solo: "Su Modena è caduto il collegio della bassa modenese-alta ferrarese, mentre quello di Sassuolo è andato a Forza Italia". Insomma, conclude Vinci, "non immaginanvamo un exploit di questo tipo. Anche nei collegi persi la Lega è fortissima".
Il successo racchiude in sè un elemento significativo in un territorio molto particolare, quello del cratere sismico. "Premiata la capacità di amministrare e il modello di ricostruzione" post terremoto 2012. Un centrodestra sempre più targato Lega ottiene un risultato "storico" nella bassa tra Modena e Ferrara, il territorio dove Stefano Vaccari del Pd col 28,12%, all'uninominale della Camera, è arrivato secondo dietro Emanuele Cestari (35,65%) e poco prima di Vittorio Ferraresi dell'M5s (27,92%).
Successo leghista anche negli altri Comuni dell'alto ferrarese, mentre Cestari ha sfondato in varie ex roccaforti rosse: Mirandola (36,64% per il neo parlamentare), San Felice sul Panaro (39,22%), San Possidonio (42,04%), Finale Emilia (40,02%), Cavezzo (37,7%) e Camposanto (40,58%).
"Vaccari ha tenuto soltanto in poche località, come la sua Nonantola", tirano le somme i leghisti. Il loro consigliere regionale Alan Fabbri, parla di "risultato storico che ci permette di passare dalle parole ai fatti, importante prima di tutto per i territori che, per la prima volta, avranno a Roma qualcuno che li rappresenta davvero. Quella che i cittadini ci hanno consegnato è una grande responsabilità che porteremo avanti con umiltà e determinazione. È la prima tappa di un percorso che guarda già alle amministrative del prossimo anno".
(DIRE)