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Politica Mirandola / Via Antonio Fogazzaro

Mirandola, infermieri ancora nei container: la denuncia di Leoni (PdL)

Nel travagliato scenario della ricostruzione, gli infermieri dell'assistenza domiciliare svolgono ancora le attività in una sede alquanto precaria. Leoni interroga la Regione

A Mirandola, la sede dell'assistenza domiciliare infermieristica dell'Ausl si trova ancora in un container posizionato nel parcheggio dell’ospedale cittadino. Dopo il sisma e la conseguente collocazione in una struttura temporanea, il personale sanitario non è ancora potuto rientrare nella sua sede originaria, né ha trovato collocazione presso un nuovo edificio.

La situazione, critica dopo quasi un anno dal terremoto, viene fotografata e denunciata dal consigliere regionale del PdL Andrea Leoni, che si è attivato per otterere risposte in sede istituzionale. Leoni ha infatti depositato un'interrogazione rivolta alla Giunta per conoscere i motivi per cui il servizio non ha ancora una sede, se non definitiva, quantomeno a norma di presidio medico-sanitario e quali provvedimenti urgenti si intendano adottare affinché trovi una definitiva e funzionale sistemazione.

Il Consigliere, visto che nei giorni festivi e prefestivi è reperibile un solo infermiere, e questo per i 9 comuni coperti dal servizio, in un raggio di almeno 50 chilometri, ha chiesto inoltre se si intendano assumere provvedimenti affinché il problema dell’organizzazione dei turni nei giorni festivi e prefestivi venga risolto in modo da rendere più efficiente ed efficace l’erogazione del servizio di assistenza domiciliare infermieristica.

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