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Il Prefetto saluta Modena, la lettera di commiato di Michele Di Bari

Il Prefetto lascia la sede che lo ha ospitato per tre anni e che lascerà a Maria Patrizia Paba. Per Di Bari un mandato molto proficuo che culmina con una promozione verso un territorio complesso quale è Reggio Calabria

Nominato Prefetto della provincia di Reggio Calabria, lascio la provincia di Modena, nella quale ho svolto la mia funzione per tre anni, durante i quali ho potuto conoscere approfonditamente ed apprezzare la cifra distintiva di questo Territorio. 

Una provincia ricca di radicati valori umani, di solide tradizioni democratiche, di partecipazione, di solidarietà, forte di un prezioso spirito di appartenenza, un forte senso del bene comune, protesa nella continua tensione verso il progresso sociale e culturale, percepiti come patrimonio di tutti. 

Uno spirito che, dall'Appennino alla "Bassa", caratterizza tutte le Comunità, animate dalla ferma consapevolezza dei propri diritti di cittadini e della propria dignità, ma anche del ruolo attivo che ciascuno è chiamato a svolgere nel Consesso umano. 

Fattori coniugati al fervore di ingegni e di talenti dei suoi abitanti che, con la loro operosità e con la loro tenacia, hanno consentito il conseguimento, in tutti i campi, di un livello di qualità della vita e di benessere che fanno della provincia modenese una vera "terra di primati", ed hanno favorito il costituirsi di quel tessuto di servizi pubblici, felicemente intrecciato con lo spontaneismo associativo, con il volontariato, con il mondo imprenditoriale, della produzione e del terziario, con la Società civile tutta, su cui poggia l'odierna collettività modenese. 

Desidero quindi rivolgere il più cordiale saluto alla Popolazione, ai Parlamentari, alle Autorità religiose, politiche, civili e militari, alla Magistratura, al Presidente della Giunta Regionale, ai Sindaci e agli Amministratori regionali e locali, agli Esponenti degli ambienti economici, imprenditoriali e produttivi, ai Rappresentanti delle Organizzazioni dei Lavoratori, ai Responsabili ed agli Operatori degli Organi d'informazione, alle Organizzazioni ed Associazioni di volontariato, culturali, sportive, ricreative e di servizi ed ai Dirigenti degli Uffici Pubblici, insieme ad un sentito Grazie per quello che, in questi anni, mi hanno trasmesso, agevolando lo svolgimento delle funzioni affidatemi. 

Lascio con dispiacere questa provincia alla quale auguro, anche per gli anni a venire, un Futuro denso di soddisfazioni, nel segno della prosperità, della crescita e dello sviluppo, per affrontare le sfide del Domani. 

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