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Regionali, la lista modenese di Sinistra Ecologlia Libertà

Parità di genere, stratificazione generazionale, provenienza da tutti i territori: Sel Modena mette in campo gli otto candidati per le elezioni regionali: Marina Tiziana Severi, Marianna Lucarini, Luciana Furci, Valentina Graziosi, Eriuccio Nora, Cesare Galantini, Leon Bertrand e Giulio Di Gisi

Dopo un travagliato percorso di avvicinamento, Sinistra Ecologia e Libertà ha presentato la propria lista di candidati della provincia di Modena, che concorrerà alle elezioni regionali del prossimo 23 novembre nella coalizione di centrosinistra che sostiene Stefano Bonnaccini alla carica di Governatore. Una decisione sofferta, quest'ultima, figlia di una spaccatura tra "secessionisti" e sostenitori della necessità di rimanere forza di governo locale in alleanza con il Partito Democratico.

Sotto le spinte della direzione regionale, la "fedeltà alla linea" del progetto di coalizione di centrosinistra ha incontrato il voto favorevole di iscritti e sostenitori di Sel, permettendo di avviare la campagna elettorale a sostegno di Bonaccini. La lista modenese è composta da quattro uomini e quattro donne: Bertrand Leon Octave (Etterbeek Belgio, 04/04/1945), Di Gisi Giulio (Carpi MO, 04/05/1982), Furci Luciana (Laureana di Borrello RC, 15/11/1950), Galantini Cesare (Carpi MO, 13/07/1976),  Graziosi Valentina (Modena, 16/03/1988), Lucarini Marianna (Modena, 29/12/1995), Nora Eriuccio (Modena, 04/07/1948), Severi Tiziana Marina (Torino, 12/06/1964).

“Ho accettato la candidatura perché credo in Sel come unico partito, in questo momento, che porti avanti i valori in cui ho creduto durante la mia attività lavorativa e di assessorato alla cultura, allo sport, alle politiche giovanili e all’ambiente presso il Comune di Maranello”, afferma la Severi. Tra i candidati anche una giovanissima Marianna Lucarini, diciottenne a cavallo tra il mondo dello studio e quello del lavoro: “Sono due realtà difficili, sono contenta di rappresentare questa categoria: la scuola è un luogo in cui crescere che il governo sta tentando di trasformare in un’azienda”.

C’è anche chi, come Luciana Furci, non ha mai fatto politica, ma vicina alla pensione mette a disposizione le proprie competenze: “Sono medico da quarant’anni e mi sono sempre dedicata alla mia professione, mi sta particolarmente a cuore il tema della sanità pubblica italiana, tra le migliori del mondo ma in una fase cruciale: va difesa e fatta conoscere, dobbiamo fare in modo che ciò che abbiamo di buono non vada perso”.

Eriuccio Nora, dirigente per trent’anni dell’area ambiente e pianificazione urbanistica, mette l’accento sulla sostenibilità: “L’uscita di Errani chiude un capitolo e ci troviamo a un bivio, l’Emilia Romagna deve conservare i suoi valori e i suoi servizi, ma ci sono nuove istanzer ormai fondamentali come l’ecologia: Sel vuole fare in modo che la Regione segua la strada dei diritti, dell’ambiente e dell’economia sostenibile”.

Gli altri? Valentina Graziosi, psicologa ventiseienne, Cesare Galantini, già assessore a Carpi e con un passato lavorativo presso la Cooperativa Sociale Gulliver che parla da sé per quanto riguarda la sua vicinanza ai temi sociali. Leon Bertrand, legato all’associazione Libera Uscita per quanto riguarda temi bioetici come il testamento biologico, e Giulio Di Gisi, educatore e proveniente dalla Bassa modenese colpita dal terremoto.

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