Non è un caso se sfogliando i nomi delle liste per camera e senato de La Destra per la circoscrizione emiliano-romagnola, troviamo tantissime persone nate e/o residenti nella bassa modenese. Una terra colpita duramente ed ignorata da questo governo e ben tenuta nascosta  dall'amministrazione regionale e da alcune amministrazioni locali, le quali evidentemente più interessate ad obbedire (in vista di una chiamata romana) anzichè gridare la rabbia di una popolazione maltrattata ed umiliata.

Le battaglie, oltre a quelle nazionali ovviamente saranno quelle locali, lavoratori dimenticati, aziende costrette a pagare tasse senza aver fatturato, una criminalità lasciata agire senza alcun filtro ed infine la tutela ambientale, che dalle rosse amministrazioni pare sacrificata agli interessi del loro dio denaro. La Bassa modenese, come uno dei motori dell'economia non solo provinciale ma nazionale; spetta infatti a chi ci vive il diritto di poter correre per tutelare quei diritti che più volte sono stati calpestati, spetta alla gente della Bassa far sentire la propria voce e pretendere il rispetto dovuto, pertanto Roberto Lodi (Segretario Regionale), Francesco Malavasi (responsabile per la Bassa Modenese e portavoce provinciale) corrono nelle prime posizioni nella lista per la camera, inoltre sono presenti il Sanfeliciano Bergamini Alessandro ed i mirandolesi Alessio Massarenti e Superbi Gianfranco, mentre al senato corrono il cons. comunale di Finale Emilia Mirco Garutti, il mirandolese Guido Franciosi, il finalese Cesare Falzoni. Altri modenesi e carpigiani sono in lista denotando il forte peso che il partito ha deciso di dare alla provincia di Modena in generale. In questi giorni, è già partita la raccolta delle firme, che visto il programma presentato è già a buon punto per raggiungere il numero previsto, ciò nonostante verranno allestiti banchetti in tutti i couni dell provincia.