Assessore Ferrari, consiglieri Pd: “A destra pregiudizi misogini”

Come era prevedibile, il torpore politico del Consiglio Comunale è scosso dalle dichiarazioni “teleguidate” che hanno preso di mira Ludovica Carla Ferrari, neo assessore  al Bilancio e alla Smart city. “I giudizi espressi dal consigliere Adolfo Morandi di Forza Italia sul nuovo assessore Ferrari sono non solo gratuiti e affrettati, ma anche prevenuti e di chiaro stampo misogino. Evidentemente in Forza Italia qualcuno (più d’uno?) pensa che una donna giovane sia per ciò stesso inadatta a fare politica”. Questo il commento del gruppo del Partito Democratico alla provocazione lanciata da Morandi. 

“Eppure - proseguono i consiglieri Pd - proprio affermazioni come quelle espresse fanno ritenere che nel giudizio “fa immagine”, “teleguidata” scattino meccanismi e schemi di selezione del personale politico tanto cari all'ex Cavaliere Berlusconi che portarono l’ex moglie Veronica Lario a parlare di “ciarpame senza pudore”. 

“Triste constatare che qualche esponente delle destra continui a coltivare cliché culturali sulle donne così miopi e stantii che spiegano anche la scarsa presenza femminile nel centrodestra (una sola donna e “grazie” alle dimissioni di Carlo Giovanardi). Per noi del Pd la parità di genere nelle liste, grazie alla quale abbiamo eletto un nutrito gruppo di donne (8 su 19 consiglieri) e la presenza  paritaria  negli esecutivi sono elementi politici e programmatici qualificanti. All’assessore Ferrari esprimiamo la nostra vicinanza di donne e uomini impegnati nelle Istituzioni: Carla Ludovica gode della nostra piena fiducia e, siamo certi, saprà dimostrare capacità e indipendenza”.