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Politica San Faustino / Strada Scaglia Est

Primarie Pd, Francesca Maletti presenta esposto contro il voto di scambio

Nel documento consegnato al Collegio di Garanzia del Partito Democratico, Francesca Maletti raccoglie le “prove” fin qui diffuse dalla stampa a sostegno della compravendita di voti pro Muzzarelli al seggio per gli stranieri e chiede chiarezza. I tre candidati convocati nel pomeriggio dal segretario Bursi

La scelta paventata due giorni fa da Francesca Maletti, ovvero quella di adire le vie formali in seno al Partito Democratico, è diventata realtà. La candidata, surclassata da Giancarlo Muzzarelli alle primarie di domenica 2 marzo, ha infatti depositato un esposto al Collegio di Garanzia, nel quale raccoglie tutti i fatti scaturiti a mezzo stampa circa le travagliate operazioni di voto che hanno coinvolto alcuni gruppi di cittadini stranieri, da ormai 4 giorni al centro delle polemiche.
 
“Si segnalano innanzitutto le gravissime irregolarità verificatesi, ad esclusiva iniziativa dei sostenitori del candidato Gian Carlo Muzzarelli, al seggio elettorale 2 di Via Padre Candido – legge nell'esposto – Dalle dichiarazioni che sono state consegnate alla  sottoscritta il giorno 3/3/2014 dai firmatari del documento trasmesso lo stesso giorno a codesto Collegio  di Garanzia emerge che i sostenitori del candidato Gian Carlo Muzzarelli hanno attuato modalità non consentite di sistematico finanziamento del voto dei cittadini extracomunitari munendo questi ultimi della somma occorrente per votare e raccogliendo, dopo le operazioni di voto, le ricevute del pagamento del contributo elettorale”.

La Maletti cita poi le dichiarazioni rilasciate sia dal rappresentante del New Birth Christian Center, sia da Gregorio Mendoza, Presidente della Associazione lavoratori filippini, il quale ha confermato la sistematica erogazione da parte del consigliere comunale Maurizio Dori, che si è tuttavia dichiarato ripetutamente estraneo ai fatti che gli vengono imputati.

La tesi conclusiva dell'assessore ai servizi sociali è dunque che “il voto a favore del candidato Muzzarelli nel seggio 2 non è stato, a differenza del voto riportato dagli altri due candidati, un voto libero, spontaneo e genuino ma un voto frutto di non consentite e del tutto indebite transazioni di contenuto economico”. Al Collegio di Garanzia del Pd viene chiesto di ascoltare i soggetti menzionati e di “adottare ogni consequenziale provvedimento, che tenga conto in ogni caso della regolarità dei voti riportati dai candidati Maletti e Silingardi al seggio 2 a fronte dell’irregolarità dei voti riportati dal candidato Muzzarelli”.

Quest'oggi è intervenuta su questa vicenda anche Mariangela Bastico, componente della Commissione Organizzativa delle Primarie del PD, che si è sentita chiamata in causa dall'assessore Muzzarelli che ne ha sottolineato la presenza al seggio 2 allo scopo di “dare una mano”. “Tengo a ribadire in modo preciso che mi sono recata al seggio 2 in qualità di componente della Commissione Organizzativa delle primarie del PD al fine di verificare le segnalazioni allarmate di alcuni componenti del seggio. Diffido pertanto l'assessore Muzzarelli e il consigliere Dori, e chiunque altro intenda farlo, ad assimilare la mia presenza in qualità di componente della commissione garante del buon funzionamento delle Primarie a quella di chi era al seggio per diversi obiettivi”.

Nel primo pomeriggio di oggi, come riporta l'agenzia Dire, il segretario provinciale Lucia Bursi ha deciso di convocare con urgenza i tre candidati: Muzzarelli, Maletti e Silingardi si incontreranno perciò nella sede di via Scaglia, nel tentativo di ricomporre un attrito che sta facendo surriscaldare l'intero ambiente democratico.

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