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Manfredini (Lega): "Barriere antirumore vicino alla stazione ferroviaria di Modena"

La proposta del capogruppo leghista in consiglio regionale: "Tuteliamo i residenti, bisogna eliminare il traffico merci sul primo binario”

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di ModenaToday

“Il primo binario della stazione ferroviaria di Modena – afferma Mauro Manfredini, Capogruppo in Regione della Lega Nord – contrariamente a quanto avveniva in passato, viene utilizzato oggi non solo per il traffico merci ma anche per i treni in manovra. Proprio ieri – prosegue l’esponente del Carroccio – si è verificato nella zona riservata ai treni merci l’ennesimo e pericoloso incidente, a causa del quale tre vagoni si sono praticamente rovesciati su un fianco danneggiandosi e perdendo il carico. Inoltre, ormai da parecchi anni, i cittadini chiedono alle FF.SS. di prendere provvedimenti per eliminare i disturbi cagionati dall’eccessiva rumorosità e dalle vibrazioni indotte dai convogli ferroviari in transito lungo la linea ferroviaria Milano- Bologna e da quelli in manovra nell’area della stazione di Modena. Visto che questa situazione di insicurezza si protrae da troppo tempo – conclude Manfredini – ho presentato un’interrogazione alla Giunta Regionale per sapere se ritenga opportuno che vengano installati avvisatori acustici di intensità sufficiente a sollecitare l’attenzione ma non tale da cagionare disturbo alla quiete pubblica; se il primo binario della stazione di Modena possa essere utilizzato solo per lo stretto necessario e se il traffico merci su di esso possa essere eliminato; se intenda verificare che presso la stazione ferroviaria di Modena non vengano più fatti sostare convogli merci in corrispondenza di fabbricati civili e in zone in cui la merce trasportata potrebbe rivelarsi pericolosa per l’incolumità dei cittadini, in particolare che le cisterne contenenti scorie, sostanze chimiche, esplodenti e infiammabili, così come i carri il cui contenuto non sia noto, facciano scalo in un’area opportunamente predisposta allo scopo dalle FF.SS e da individuarsi a distanza di sicurezza dalla stazione e dagli edifici civili; se voglia accertarsi che presso la stazione ferroviaria di Modena venga realizzata al più presto la barriera antirumore promessa da diversi anni.”

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