Nonostante le mediazioni e le condizioni dettate dal Comitato per la Sicurezza Pubblica, la serata di oggi – venerdì 15 dicembre – si preannuncia carica di tensione per la città di Modena, dove si terranno in concomitanza quattro diverse manifestazioni. Di queste tre sono state autorizzate e concordate, mentre una quarta – proprio la più critica – sfugge o rischia di sfuggire al controllo tentato dalle autorità e dalle forze dell'ordine. Alle ore 20 è infatti previsto un concentramento di diversi gruppi antifascisti in largo Porta Bologna.

Prenderanno parte alla manifestazione non solo i centri sociali modenesi, ma anche quelli di altre città vicine – Bologna in primis – che nei giorni scorsi hanno organizzato diverse riunioni per decidere come predisporre la manifestazione, una delle quali presso l'ex cinema Cavour attualmente occupato dal collettivo Guernica. All'evento aderiranno anche partiti dell'estrema sinistra e gruppi sindacali.

"Diciamo basta allo sdoganamento di questi gruppi dichiaratamente fascisti, nazisti e razzisti, che vogliono piantare radici a Modena, propagare un’infame guerra tra poveri, legittimare le proprie sporche attività e le proprie violenze squadriste in una città che ha pagato col sangue la propria Liberazione da queste ideologie. Non si può più tollerare che questi soggetti possano liberamente girare per Modena". È questo l'appello degli antifascisti, che hanno scelto per la loro manifestazione un punto strategico.

Il presidio si terrà infatti ad un paio di centinaia di metri da quello indetto da Difendi Modena presso il Monumento ai Caduti. L'asse di viale Martiri della Libertà – dove sono in vigore divieti alla circolazione e alla sosta – diventerà quindi un pericoloso terreno di scontro. Stando ai precedenti episodi verificatisi in città, è probabile che i gruppi antifascisti ingaggino un confronto-scontro con le forze dell'ordine che barricheranno il viale, o che si spostino lungo il parco nel tentativo di raggiungere i manifestanti anti-Ius soli.