Via libera alla manifestazione di Forza Nuova, ma sarà in piazza Redecocca
Il tavolo prefettizio ha accordato il diritto di manifestare a Forza Nuova, che dalle 14.30 sarà in piazzale Redecocca, invece che in piazza XX Settembre. Si teme per la presenza dei centri sociali
E' deciso: sabato il presidio annunciato a Modena da Forza Nuova, a partire dalle 14.30, si terrà in centro storico. La sede è quella di piazzale Redecocca. è questo l'esito della riunione del comitato per l'ordine pubblico riunitosi stamattina in Prefettura dalle 10, in presenza delle Forze dell'ordine e del sindaco Gian Carlo Muzzarelli tra gli altri.
Muzzarelli aveva auspicato una location più decentrata rispetto a piazzale Redecocca, ma Prefettura e Questura hanno indicato quest'ultima. La ragione, hanno spiegato le Forze dell'ordine a partire dalla Questura, è che il piazzale in questione conta quattro accessi facilmente controllabili, senza interferire in uscita con la via Emilia: in questo senso, dopo il comitato mattutino, stanno proseguendo gli aggiornamenti tecnici per definire la giusta dotazione di uomini e mezzi, non ci sono al momento numeri precisi. Così come la manifestazione di Forza Nuova, sabato si terranno anche il presidio degli anarchici, previsto in largo Sant'Agostino, e quello di Anpi, sindacati e partiti (hanno appena annunciato la propria presenza anche i Giovani democratici) al sacrario della Ghirlandina.
Precisa da parte sua il prefetto Michele Di Bari a margine del comitato odierno: "E' stata portata avanti coi lavori di oggi un'ampia panoramica sulle dinamiche delle manifestazioni attese sabato in città: per ogni occasione stiamo pianificando al meglio le attività di controllo, affinchè le manifestazioni stesse, tutte, si tengano in sicurezza e nel rispetto delle regole".
Già da qualche giorno era stata annunciata una contromanifestazione, un presidio che si svolgerà proprio a partire dalle ore 14.30 presso il Sacrario ai caduti della Ghirlandina (piazzetta Torre) per ribadire “l’adesione ai valori di libertà e convivenza pacifica tra tutti i popoli, della democrazia, dell'antifascismo e dell'antirazzismo”. All'iniziativa organizzata da Cgil, Uil, Anpi e Arci hanno finora aderito al presidio i partititi politici Pd e Sel, la Rete Studenti Medi, LeftLab, Act! Emilia Romagna.
Ma la vera preoccupazione è la molto probabile presenza di gruppi dell'universo antagonista, centri sociali e anarchici - che questa notte hanno già lasciato la proria firma imbrattando il centro storico - che potrebbero tentare di disturbare il presidio forzanovista deviando dalla propria zona di competenza. Proprio per questo la Prefettura ha preferito concedere ai militanti di Roberto Fiore un luogo “chiuso” e defilato, nella speranza che il controllo del territorio possa fornire tutte le garanzie di sicurezza.