Intervento in Libia, manifestazione in piazza Torre per dire no a guerre e frontiere

“No alle guerre. No ai muri alle frontiere” è l’iniziativa che si svolgerà domani sabato 12 marzo in contemporanea in molte città d’Italia.  Nata da un appello di padre Alex Zanotelli, l’iniziativa prevede anche a Modena un volantinaggio promosso da diverse Associazioni* in piazza Torre davanti alla Ghirlandina dalle ore 16 alle 17.30 per illustrare le ragioni della contrarietà all’intervento armato dell’Italia in Libia. 

Tr ai promotori: Acli, Anpi, Arci, Associazione Comunità Giovanni XXIII-Modena, Associazione per la Pace, Cgil, Gmi (Giovani Musulmani in Italia), Movimento Nonviolento, Overseas, Pax Christi. A differenza di molte manifestazioni anloghe, non risulta ad ora un'adesione da parte dei partiti politici.

“Di fronte ai conflitti che infiammano gran parte del Nord Africa e del Medio Oriente, la risposta non può essere l’intervento armato – dichiarano gli organizzatori - L’invio di soldati italiani, così come quelli di altri Paesi, produrrebbe solo altre tragedie e non consentirebbe alcuna soluzione dei conflitti sul campo. Nessuno sforzo è stato fatto per ricomporre con mezzi politici e pressione diplomatica i conflitti sottostanti che dilaniano Iraq, Siria e Libia. 
Ma le guerre hanno anche costretto migliaia e migliaia di persone a fuggire dal proprio paese per sfuggire alle bombe, alla violenza, alla devastazione”. 

“L’Unione Europea sembra incapace di affrontare l’emergenza. Da Calais a Idomeni, dalla Turchia all’Austria i nuovi nemici sono migranti e profughi, che anziché accoglienza trovano muri e barriere di filo spinato. Tutto ciò deve finire. Le armi devono tacere e i muri essere abbattuti – concludono le associazioni promotrici dell'iniziativa - L’Unione Europea deve ritrovare quei valori di civiltà, pace e solidarietà che stavano alla base della sua costruzione e che si sono perduti.