Effetto Tsipras, la sinistra modenese in piazza cullando il sogno greco

L'onda lunga del progetto eurocritico di Alexis Tsipras, partito diversi mesi or sono e culminato con la vittoria elettorale di gennaio scorso, stuzzica il palato delle forze di sinistra. E Modena non fa eccezione. Questa mattina in Municipio è stata presentata la manifestazione nazionale "ATENE CHIAMA" che si terrà a Roma il prossimo sabato 14 febbraio, nonchè l'organizzazione di un presidio, sempre a sostegno della Grecia e contro le politiche dell'austerità che si terrà domani pomeriggio ore 18 presso Piazza Torre in centro a Modena.

Alla conferenza stampa hanno aderito: L’Altra Europa con Tsipras, Partito Comunista d’Italia, “Per me Modena” Gruppo Consiliare del Comune di Modena, Rifondazione Comunista, Sinistra Ecologia Libertà, L’Altra Emilia Romagna, presenti oggi in conferenza stampa. A queste sigle si aggiungono poi Cgil, Fiom, Comitato Modenese Acqua Pubblica e Attac.

“Scenderemo in piazza a Roma, come ha fatto il popolo greco in questi giorni a sostegno del suo governo – si legge nelle rivendicazioni della sinistra modenese - Lo faremo perché riteniamo inaccettabile che un’istituzione finanziaria dell’Unione Europea, la BCE, possa incidere così fortemente nella politica di un paese sovrano come la Grecia, rifiutando di dilazionarne il debito e mantenendo in questo modo le condizioni che l’hanno portata al collasso. La BCE, per mano dei falchi del rigore tedesco, bastona la Grecia, un paese che ha appena legittimato con le elezioni politiche il governo Tsipras, e votando un programma molto chiaro, ha chiesto la fine dell’austerità”.

“Noi scendiamo in piazza perché siamo convinti che il voto delle/i cittadine/i, ovvero la democrazia, abbia un peso maggiore di un diktat finanziario di qualsivoglia istituzione monetaria. Le politiche di austerità, che sono state imposte in questi anni all’Europa, hanno messo in ginocchio la Grecia e a dura prova paesi come la Spagna, la Francia e l’Italia. Queste scelte si sono dimostrate fallimentari e distruttive”.

“Chiediamo di mettere fine all’Europa delle tecnocrazie e dei mercati, succube delle multinazionali e dei grandi gruppi finanziari, che minaccia le classi lavoratrici, genera disuguaglianze, esclusione sociale e movimenti xenofobi pericolosi come Alba Dorata, il Front National, la Lega Nord e le frange della destra italiana – chiosa la nota di Modena per Tsipras - La battaglia che il popolo greco ha intrapreso è una lotta per la dignità e la democrazia, una battaglia che riguarda tutti noi”.