Nuovo polo Conad, il Comitato manifesta in piazza Pomposa
Alcune decine di cittadini hanno portato la protesta in centro storico, per sensibilizzare tutta la cittadinanza sulla nuova struttura che sorgerà alla Sacca. Incontro con i gruppi politici
Ieri alle 18 i cittadini che animano il "Comitato Villaggio Europa - Quartiere Sacca" si sono dati appuntamento in piazza Pomposa per manifestare pubblicamente la loro contrarietà alla realizzazione del polo logistico Conad, che di fatto amplierà l'area attualmente presente su via Finzi, comprendendo anche gli spazi dell'ex Civ&Civ a ridosso della Tangenziale. Un progetto il cui impatto urbanistico e ambientale è stato fortemente avversato dai residenti delle vie limitrofe.
Le critiche principlai riguardano sia i volumi delle nuove costruzioni, sia la viabilità, che impatterà in modo rilevante nell'area, rischiando di stravolgere la quotidianità di chi vive in quel particolare quadrante di città, stretto fra insediamenti produttivi e aree in disuso.
A margine della manifestazione, una delegazione di quattro persone del Comitato ha incontrato i capigruppo del Consiglio comunale: "Abbiamo consegnato una lettera in cui chiediamo ai gruppi consiliari di dichiarare pubblicamente la propria posizione nei confronti del progetto del nuovo polo logistico Conad. Se entro il 23 Dicembre 2021 uno o più gruppi consiliari non dovessero rispondere a questa richiesta, il Comitato Villaggio Europa - Quartiere Sacca si vedrà costretto a considerare tale o tali gruppi completamente favorevol e responsabili di questo progetto e degli effetti totalmente negativi che avrà sulla cittadinanza".
"Ribadiamo che non si è minimamente tenuto conto dei diritti dei cittadini che abitano in questo quartiere sin dagli anni cinquanta/sessanta. Confidiamo che l’Amministrazione tuteli i suoi cittadini senza il prevaricare del solo interesse privato e che vi siano risposte e collaborazione di tutti per la nascita di un vero percorso partecipato, grazie al quale si possano ascoltare le preoccupazioni dei cittadini e valutare proposte alternative ad un progetto che, così come è stato presentato, non può essere considerato sostenibile", ha spiegato il Comitato.