"E' con grande orgoglio che vi aggiorniamo sui dati del microcredito finanziato con le restituzioni dei portavoce del MoVimento 5 Stelle, personalmente abbiamo restituito oltre 300 mila euro e complessivamente, in tutta Italia, sono quasi 4.000 le imprese che ne hanno beneficiato, finanziato con 18 milioni di euro che derivano dal dimezzamento degli stipendi dei parlamentari M5S e che hanno permesso credito per un importo complessivo che si avvicina ai 90 milioni di euro". Lo dichiarano i deputati modenesi M5S Michele Dell'Orco e Vittorio Ferraresi. Aggiungono i parlamentari: "I posti di lavoro creati sono quasi 10.000. Migliaia di ragazzi in gamba che grazie anche al microcredito non sono stati costretti a migrare all'estero. Sono infatti le microaziende e le famiglie che per lo più ci lavorano i soggetti beneficiari del Fondo nazionale per il Microcredito, un fondo teoricamente aperto al contributo dei parlamentari di ogni schieramento politico ma che finora ha visto solo i contributi del Movimento. Da tempo chiediamo un segno anche agli altri partiti ma che rimangono però sordi alla nostra proposta". "Rinunciando ogni mese ad una parte dei nostri stipendi siamo certi che i cittadini capiscano la differenza tra noi e i partiti che governano le nostre istituzioni. Stiamo dimostrando inoltre che è possibile fare politica con pochi soldi, senza attaccamento alle poltrone e soprattutto restituendo ai cittadini ciò che gli appartiene". In nome del nome del bene del Paese - concludono i pentastellati - ci sentiamo in dovere di lanciare ancora una volta un appello almeno ai parlamentari modenesi del PD affinchè seguano il nostro esempio. Ai nostri colleghi Vaccari, Richetti, Ghizzoni, Baruffi, Pini, Galli, Guerra e Giovanardi chiediamo pertanto di dare di più!"