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Martedì, 16 Aprile 2024
Politica

Agenzia Casa, scende la soglia di reddito per gli affitti agevolati

Il Comune predispone nuove misure per le fasce deboli. Si ampia la rosa di chi potrà accedere ai canone di affitto concordati con i locatari di alloggi sfitti

L'Agenzia Casa del Comune di Modena rivede i propri criteri di ammissione, con i quali fornisce ai cittadini più in difficoltà l'opportunità di un affitto a canone concordato con i proprietari di alloggi sfitti. Per prima cosa sono state abbassate sia la soglia minima di reddito per l’accesso al servizio sia il canone di affitto (fino al 30%); è stato poi introdotto il requisito della residenza nel Comune di Modena ed è stata ampliata la tipologia di famiglie che possono accedere, includendo anche quelle che registrano una diminuzione di reddito collegato alla crisi, single, nuove coppie e nuclei soggetti a trasferimenti lavorativi.

Al contempo però – come ha spiegato l’assessore alle Politiche sociali, sanitarie e abitative Francesca Maletti – i canoni sono stati rimodulati, con un aumento massimo del 10% che andrà a finanziare un Fondo di garanzia (50mila euro per il 2013) con l’obiettivo di evitare danni erariali a carico dell’Amministrazione, in caso di mancati pagamenti da parte degli assegnatari. Le nuove norme sono contenute in una delibera che viene presentata oggi pomeriggio, lunedì 3 giugno, al Consiglio comunale e sarà resa esecutiva da un provvedimento della Giunta. Un provvedimento significativo in tempi di crisi e di emergenza sfratti.

Dal 2005 al 2012 sono state 372 le famiglie di lavoratori dipendenti o autonomi e di anziani per cui l’Amministrazione ha svolto attività di intermediazione con il servizio di Agenzia casa, per un totale di 404 contratti di locazione con proprietari di alloggi. I nuclei che hanno presentato domanda sono stati complessivamente 1406: di queste 571 sono state ritirate o escluse per assenza dei requisiti e quelle rimaste attive sono quindi 835. 

L’obiettivo è, da un lato, agevolare il reperimento di alloggi per le famiglie in difficoltà a trovare risposte abitative autonomamente e, dall’altro, incentivare i proprietari alla locazione di alloggi sfitti (a canone agevolato ribassato) fornendo garanzie dirette sul puntuale pagamento dei canoni e delle spese accessorie, sul corretto utilizzo dell’immobile, sul rilascio in caso di necessità alla scadenza contrattuale sulla riconsegna dell’alloggio nelle medesime condizioni in cui era stato concesso. L’Amministrazione riconosce inoltre un’aliquota Imu agevolata per gli alloggi che vengono destinati al servizio di Agenzia casa.

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