rotate-mobile
Politica

Mobilità, i gruppi di opposizione uniti chiedono la metrotranvia

Da M5S, Lega Modena, Forza Italia e Fratelli d'Italia - Popolo della famiglia una mozione unitaria per chiedere di candidare il progetto ai finanziamenti europei. Il Comune lo ha però già accantonato

"E’ stato presentato ed approvato un Piano Urbano della Mobilità Sostenibile del tutto insufficiente ed inadeguato, che non affronta minimamente il tema del trasporto pubblico locale, nonostante un contesto dove la qualità dell’aria ed il traffico imporrebbero scelte forti e chiare, che siano davvero efficaci per ridurre la mobilità veicolare privata. L’unico modo per affrontare in modo serio questo problema consiste nel rendere il TPL efficace ed appetibile, dotando finalmente la città di una rete moderna, in grado di collegare periferia, centro storico, punti sensibili ed aggregatori di servizi in modo rapido e con corse ad alta frequenza. Le città di dimensioni simili a Modena che hanno perseguito questa scelta e si sono dotate di una o più linee di metropolitana o di metrotranvia (Brescia, Bergamo, Padova, per citare solo alcuni esempi e per restare nei confini nazionali) presentano una quota di movimenti col trasporto pubblico ampiamente superiore del doppio a quello della nostra città".

E' da questi presupposti che i gruppi consiliari di opposizione - M5S, Lega Modena, Forza Italia e Fratelli d'Italia-Popolo della famiglia - hanno redatto una mozione urgente per "ribadire l’importanza di questo progetto, tuttora attuale, e per chiedere che l’Amministrazione si attivi per candidare il progetto delle Linee di metrotranvia ai finanziamenti europei del Recovery Plan, o, comunque, ricorrendo ad altre fonti di finanziamento, al fine di realizzare un’opera in grado di modernizzare la città e rendere finalmente efficace e fruibile il trasporto pubblico locale".

Il Piano che il Consiglio dei Ministri ha approvato nella seduta del 12 gennaio scorso prevede espressamente il finanziamento di interventi, che saranno oggetto nelle prossime settimane di una manifestazione di interesse, per la realizzazione di reti attrezzate per il trasporto pubblico locale di massa, e invita gli Enti Locali a definire e proporre progetti.

"Modena ha fatto negli anni scorsi scelte fallimentari da questo punto di vista, ma quel che è più grave è la perseveranza nel non voler cambiare strada, proprio mentre città vicine (Reggio Emilia e Bologna, ad esempio) presentano progetti di metrotranvia al Governo, chiedendo finanziamenti importanti", spiegano i consiglieri d'opposizione.

Modena accantona la tramvia, Reggio chiede 300 milioni e progetta due linee

"Le nostre forze politiche, pur nella consapevolezza di avere programmi e valori di riferimento molto diversi, concordano nel riconoscere come oggi si presenti alla nostra città un’occasione storica irripetibile - aggiungono i firmatari del documento - Modena ha un progetto di metrotranvia già definitivo, tuttora attuale, facilmente modificabile in piccoli aspetti e cantierabile in tempi brevi. Un progetto in grado, attraverso la realizzazione di un’opera moderna ed efficace, di risolvere il problema del trasporto pubblico locale, che potrebbe integrarsi perfettamente con il servizio ferroviario nazionale e con la ferrovia Modena – Sassuolo. Un progetto che darebbe risposte ai bisogni di tantissimi cittadini per gli spostamenti in città e ai tanti pendolari provenienti dalla provincia. Un progetto che consentirebbe davvero di alleggerire il traffico veicolare e che permetterebbe una notevole riduzione delle emissioni".

Tuttavia, nei giorni scorsi l'Amministrazione ha già fatto sapere di ritenere non più attuale il progetto della metrotranvia, datato 2003, motivo per cui non è stato preso in cinsiderazione per i finanziamenti europei. Il Comune ha infatti candidato alcuni progetti relativi alla mobilità ciclabile.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Mobilità, i gruppi di opposizione uniti chiedono la metrotranvia

ModenaToday è in caricamento