Presidio contro lo Ius soli in viale Martiri, ora Muzzarelli si dice soddisfatto

Il sindaco di Modena Gian Carlo Muzzarelli commenta "con soddisfazione" la decisione del Comitato per l’ordine pubblico e la sicurezza di autorizzare per il 15 dicembre solo manifestazioni “in forma statica” e non un corteo e ricorda: “Il diritto di manifestare la propria opinione deve essere garantito, ma deve andare di pari passo con il senso di responsabilità e il rispetto della città”.

Una presa di posizione quantomeno singolare, dal momento che il primo cittadino appena cinque giorni fa si era appellato alle autorità per vietare il corteo contro la proposta di legge sullo per la cittadinanza agli stranieri nati in Italia. Con qualche capriola lessicale si potrebbe sostenere che Muzzarelli fosse in prima istanza contrario ad un "corteo", ma favorevole a un "presidio". Un'interpretazione che cozza con le sue dichiarazioni iniziali, in cui traspariva una chiara avversione tout court alla manifestazione dei gruppi di destra ed estrema destra.

Di fronte alla scelta del Comitato, tuttavia, il sindaco fa buon viso a cattiva sorte: “Su questa iniziative legislativa – ribadisce il sindaco – sono ovviamente legittime tutte le posizioni politiche, ma è evidente a tutti che sta diventano il pretesto per rilanciare formazioni e culture che calpestano i principi della nostra Costituzione. Modena e i modenesi non hanno bisogno di chi fomenta l’odio razziale, inneggia alla violenza e coltiva la cultura e i simboli del nazifascismo. A maggior ragione, pochi giorni dopo aver celebrato i 70 anni del conferimento della Medaglia d’oro al valor militare per la Guerra di Liberazione”.