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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Politica

Muzzarelli festeggia la "svolta vera" sull'urbanistica e attacca le opposizioni

Gian Carlo Muzzarelli: “Dall'espansione si passa alla ricucitura, alla rigenerazione, a un nuovo e più avanzato equilibrio con l'ambiente, nel segno della sostenibilità”

“Il Consiglio comunale del 17 dicembre, interamente dedicato all'urbanistica, è stato un passaggio tra i più importanti e significativi del mandato, per le ricadute sulla città e per la comprensione delle prospettive politiche”, afferma il sindaco di Modena Gian Carlo Muzzarelli dopo l’approvazione da parte del Consiglio della delibera di indirizzi, oltre che di altre importanti provvedimenti, di urbanistica. In effetti, intorno alle decisioni assunte dall'aula di Piazza Grande ruotava un grande interesse e tanti interessi, della politica e del mondo economico. 

Muzzarelli esulta per quella che a Modena, come a Bologna in Regione, le amministrazioni di centrosinistra decantano come una svolta sul fronte dell'urbanistica. “La città è in movimento. Proseguono le misure per sbloccare e spingere gli investimenti e creare nuove opportunità di lavoro, impresa e sviluppo. Il Consiglio - continua Muzzarelli - ha chiarito la direzione di marcia: cambia la politica urbanistica, cambia l'idea di crescita della città. Dall'espansione si passa alla ricucitura, alla rigenerazione, a un nuovo e più avanzato equilibrio con l'ambiente, nel segno della sostenibilità, senza rinunciare agli insediamenti produttivi e alla realizzazione e al recupero degli alloggi che sono indispensabili per le nuove famiglie, la città universitaria, il turismo e l'attrattività di Modena. È una svolta vera – sottolinea il sindaco -  che come tutti i cambiamenti apre nuove contraddizioni e incontra anche interlocutori che debbono ancora assumere, come noi e con noi, la sfida del cambiamento e superare prospettive che dobbiamo lasciare alle spalle".

Il primo cittadino non risparmia critiche agli avversari: "Il centrodestra modenese ha di fatto abbandonato il campo, confermando di non avere idee sul futuro della città e delle sue trasformazioni. Il Movimento Cinque Stelle ha perso l'occasione per misurarsi fino in fondo con una vera cultura di governo e di cambiamento. È arrivato a un passo dall'intesa, poi le logiche di schieramento hanno avuto il sopravvento. Al contrario, CambiaMo ha dato prova di apertura e di consapevolezza degli interessi generali di Modena, e di questo li ringrazio".

Per il sindaco si tratta quindi di un successo dell'intera maggioranza, un'asse che era alla ricerca di conferme politiche anche in ottica elettorale nel 2019: "Ancora una volta – conclude il sindaco Muzzarelli - la maggioranza PD e Articolo Uno-MDP è stata unita e lungimirante. Non è stata una semplice adesione alle proposte della Giunta. I consiglieri di maggioranza hanno presentato stimoli e idee, frutto di un legame profondo con la città e di una innovativa e coraggiosa visione del futuro, che ci hanno consentito di approvare atti fondamentali per una Modena più dinamica, più forte, più verde, più bella e più giusta”.

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