Internet, Vasco Rossi Vs Nonciclopedia: vince la diplomazia
Una soluzione che accontenta tutti ma che non cancella la pessima figura mediatica combinata dal Blasco: il sito chiede scusa, il rocker ritira la querela per diffamazione
Da una parte la volontà di evitare una battaglia legale improba, dall'altra la consapevolezza di avere compiuto un'opera di autoflagellazione mediatica data la reazione fortemente negativa del web nazionale: alla fine, l'enciclopedia satirica Nonciclopedia ha chiesto scusa "se i contenuti della pagina di Vasco Rossi sono sembrati diffamatori, non c'è mai stata l'intenzione di offendere il cantante". Questa la lettera pubblicata in home page sul sito che ha cessato lo sciopero per riaprire i battenti, lettera che è stata anche ripresa sulla pagina Facebook di Vasco Rossi che, tramite la portavoce Tania Sachs, ha annunciato il ritiro della querela per diffamazione.
IL MESSAGGIO - "Cari lettori - dice Nonciclopedia - Ringraziandovi per il caloroso sostegno, vogliamo innanzitutto chiarire che ci dissociamo dalla violenza con cui il web ha reagito alla nostra decisione di oscurare il sito. Il nostro intento non è mai stato quello di incitare l'utenza contro Vasco quanto quello di informarla dei fatti avvenuti - prosegue l'enciclopedia satirica - Aggiungiamo che non abbiamo responsabilità sulle presunte versioni della pagina su Vasco Rossi che circolano in rete, non corrette in quanto non presenti sul nostro sito. Da entrambe le parti c'é una volontà di garantire umorismo di qualità, pertanto non escludiamo la possibilità futura che un giorno su Nonciclopedia tornerà ad esistere un articolo su Vasco Rossi che faccia ridere tutti quanti. Tania Sachs, la portavoce ufficiale del rocker, ha assicurato di poter ritirare la querela contro Nonciclopedia".
