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Venerdì, 19 Aprile 2024
Politica Novi di Modena

Novi di Modena: le nascite di bimbi stranieri superano quelle "nostrane"

Il Comune della bassa è il primo in Italia in cui le nascite di bambini figli di stranieri superano quelle dei figli italiani. Il Sindaco: "Dato positivo"; l'opposizione: "Inevitabile con queste politiche"

Il Comune di Novi di Modena, secondo gli studi della fonazione Leone Moressa di Venezia, è il primo paese italiano in cui le nascite di bambini figli di stranieri superano quelle dei figli italiani, attestandosi sul 51,4% del totale. Questo dato è stato riportato oggi un articolo di "Inchieste Repubblica". Oggi, Novi conta su una popolazione di 11.473 abitanti di cui 2.081 (18%) stranieri.

IL SINDACO - La notizia pare non avere turbato più di tanto il Sindaco Luisa Turci, Pd: "Anche questa notizia creerà polemiche", afferma ipotizzando i possibili commenti che potrebbero venire da Pdl e Lega nel prossimo consiglio comunale: "Novi piena di immigrati, il Comune che pensa solo agli stranieri, questi che arrivano per sfruttare i servizi e le risorse accumulate per decenni da noi novesi". Il Sindaco Turci apprezza questo nuovo dato statistico: "Bambini stranieri più numerosi degli italiani? Secondo me il fatto positivo è questo: nascono bambini, e i bambini sono bambini. Divento una iena, quando si cerca di discriminare un neonato o un ragazzino per il colore della sua pelle. Gli adulti stranieri, anche se più deboli, si possono difendere. I bimbi no. E noi dobbiamo imparare da questi piccoli. In prima elementare, dove ci sono cinesi, pachistani e tanti altri, ho chiesto a una bimba italiana: ci sono stranieri, nella tua classe? Lei mi ha guardato stupita e mi ha risposto: no, non ce ne sono. Per lei ci sono Lin, Said, Hajar, compagni di classe, non stranieri".

L'ACCUSA - Non poteva che essere critico il commento dell'opposizione: "Era prevedibile - commenta Federica Boccaletti, capogruppo de La Casa delle Libertà - e con una politica come quella fatta dal Comune, inevitabile. Novi ha la più alta percentuale di stranieri della provincia di Modena, e il boom delle nascite è una conseguenza. Io non ho mai detto: via gli stranieri. Io dico: non basta dire venite da noi, bisogna fare una politica di integrazione. E per questa non servono i pranzi multietnici ma è necessaria un'opera di alfabetizzazione. Gli stranieri debbono conoscere le nostre leggi e le nostre tradizioni, e rispettarle. L'anno scorso, con il caso Nosheen, c'è stato un drammatico campanello d'allarme ma non è servito a nulla. Adesso che c'è la crisi bisogna stare attenti con le risorse. Gli stranieri sono sempre in cima alle graduatorie per l'asilo, la materna e altri servizi. Hanno anche le case e i servizi, costruiti però dalle famiglie novesi che da secoli lavorano qui e producono reddito".

LA REPLICA - Ma il vicesindaco Italo Malagola e l'assessore Vania Pederzoli smentiscono questi dati: "In testa alle liste per nidi e materna ci sono gli italiani - affermano - Questo perché primo requisito per entrare in graduatoria è il lavoro di entrambi i genitori. Nelle famiglie straniere la donna è quasi sempre a casa e così non ottiene punti. E poi ci sono le rette per loro troppo alte, da 75 a 425 euro al nido, da 90 a 160 alla materna. E così i bambini stranieri nei nidi sono 7 in tutto su 58. Le case comunali? Su 46 appartamenti solo 8 sono affittati ad extracomunitari. Nomi e cognomi di tutti coloro che hanno le case, sono in graduatoria per l'asilo o ricevono sussidi dal Comune, sono nostro sito internet e affissi nel'albo comunale. Anche con la crisi, riusciamo a ospitare nei nidi il 36,8% dei bimbi, contro il 27% della Regione e il 12% nazionale. Le polemiche comunque continuano, contro gli stranieri che rubano il pane agli italiani. Con tanta gente che non arriva a fine mese, chi arriva da lontano è il capro espiatorio ideale".

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