Pd provinciale, ecco i nomi della nuova sergeteria Bursi
Il segretario provinciale del Pd ha annunciato i nuovi componenti della Segreteria. Dodici nomi per fare uscire il partito dall'empasse in cui era piombato negli ultimi mesi
Dodici persone scelte per competenze specifiche ed esperienza nei settori delegati, parità di genere (sei donne e sei uomini), per metà nuovi ingressi: il segretario provinciale del Pd Lucia Bursi ha definito la composizione della nuova Segreteria provinciale del Pd, dopo l’Assemblea provinciale di metà gennaio che ha approvato a larga maggioranza il documento politico-programmatico che definiva l’agenda di lavoro del partito per i prossimi mesi. Ecco la composizione della nuova Segreteria provinciale del Pd modenese, con relative deleghe:
- Simona Arletti – Sostenibilità e stili di vita
- Grazia Baracchi – Cultura, Scuola e Università
- Benedetta Brighenti – Politiche europee
- Davide Fava – Territorio, Economia e Innovazione
- Stefania Gasparini – Politiche del lavoro
- Elena Gazzotti – Diritti e Integrazione
- Marcello Mandrioli – Feste e Circoli
- Leonardo Pastore – Attività e formazione politica
- Stefano Reggianini – Enti locali
- Simone Tosi – Organizzazione, Comunicazione, Tesseramento
- Rita Varotti – Politiche sociali e cittadinanza attiva
- Valerio Zanni – Risorse e Personale
Inoltre, fanno parte di diritto della Segreteria provinciale in funzione del ruolo ricoperto: la coordinatrice provinciale della Conferenza delle Democratiche, il coordinatore provinciale dei Giovani democratici, il segretario del Pd della città di Modena, i coordinatori di zona del Pd (Area Nord – Terre d’Argine – Cintura – Terre di Castelli - Distretto Ceramico - Montagna).
"Come indicato nel documento politico-programmatico approvato dall’Assemblea provinciale a metà mese – spiega il segretario provinciale del Pd Lucia Bursi – si tratta di una segreteria di fiducia, integrata da figure che hanno specifiche competenze, nel rispetto della parità di genere. Ai nuovi componenti della Segreteria il compito di sviluppare tavoli e proposte nei loro ambiti specifici. Non è previsto un coordinatore della Segreteria, a cui viene affidato tradizionalmente un ruolo di relazione politica, perché, come già anticipato, una parte della discussione sulla preparazione dei lavori della Direzione provinciale viene affidata, nella nuova organizzazione del lavoro interno del partito, al Coordinamento degli eletti”
