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Approvati e bocciati, tutte le proposte votate insieme al Bilancio 2019

Tra le proposte il rilancio del CityPorto, la realizzazione di un’area fitness inclusiva all’aperto, il progetto sperimentale di Citizen Science e aliquote Imu agevolate. No alla proposta di verificare la cifra necessaria per chiudere la convenzione per il Novi park e ad altri 12 ordini del giorno presentati dai diversi gruppi

È stato respinto dall’assemblea consiliare l’ordine del giorno presentato congiuntamente dal Movimento 5 stelle e da Art.1-Mdp-Per me Modena, illustrato da Mario Bussetti, che invitata la Giunta a verificare quale sarebbe la cifra necessaria per chiudere la convenzione con Modena parcheggi, stipulata nel 2008 per la progettazione, costruzione e gestione in project financing del parcheggio interrato del Novi Park. L’ordine del giorno (respinto con il voto a favore M5s, Art.1-Mdp-Per me Modena, Modena bene comune, FI; Lega nord; contrari Pd, non voto di Energie per l’Italia) chiedeva quindi di “effettuare tutte le operazioni necessarie alla chiusura della convenzione, estinguendo l’impegno finanziario tramite un nuovo indebitamento o, in subordine, la vendita di una parte delle azioni di Hera, o attraverso un mix delle due azioni”, e di ricercare “l’equilibrio di parte corrente nelle more di bilancio o valutando eventualmente l’applicazione di una tassa di scopo (o incremento dell’addizionale comunale) e inserendo, nella valutazione prospettica, anche un’eventuale plusvalenza pubblica nella gestione diretta o delegata della sosta”.

Il Consiglio ha bocciato anche altri due ordini del giorno presentati dal Movimento 5 stelle, per la definizione di un protocollo d’intesa con Unimore per sviluppare nuovi modelli di cyber security a disposizione delle Forze dell’ordine (a favore M5s e Modena bene comune, FI, Energie per l’Italia, Lega nord; contrari Pd, Art.1-Mdp-Per me Modena), e per destinare una somma adeguata a opere di manutenzione straordinaria della casa residenziale per anziani Ramazzini (a favore M5s e Modena bene comune; contrari Pd, Art.1-Mdp-Per me Modena e astenuti Energie per l’Italia, Lega nord e FI).

Tutti respinti, con il medesimo voto (a favore FI, Energie per l’Italia, Lega nord; contrari Pd, Art.1-Mdp-Per me Modena, M5s e Modena bene comune), gli ordini del giorno presentati dal gruppo di Forza Italia e illustrati da Adolfo Morandi. Il primo verteva sulle politiche contro la criminalità e chiedeva all’Amministrazione di liberare risorse da destinare alla Polizia municipale per istituire il vigile di quartiere con compiti di controllo del territorio e di “intelligence” sulla presenza di persone sospette e segnalate; un secondo ordine del giorno, sulla sicurezza idraulica del territorio, chiedeva di eliminare spese superflue ed aumentare l’efficienza della macchina comunale per “stanziare più risorse per gli interventi di pulizia e manutenzione dei canali, e il monitoraggio della tenuta degli argini dei fiumi”. Altri due temi erano le politiche per l’occupazione e il lavoro, sviluppando la collaborazione tra il mondo del lavoro e la scuola, in particolare gli istituti tecnici, e l’università, e il sostegno alle imprese, con la richiesta di ridurre l’Imu e, almeno per la metà, i coefficienti della Tari e di ogni altra tassa applicabile all’attività di impresa. E ancora, l’ordine del giorno per il sostegno alla famiglia con la previsione di un “bonus bebè”, della revisione della Tari in funzione del reddito suddiviso per il numero dei componenti della famiglia, dell’esenzione dell’Imu per gli alloggi dati in comodato gratuito ai figli. Infine, si chiedeva anche il ricollocamento delle sedi comunali prevedendo il recupero di fabbricati lasciati in abbandono e valutando l’acquisti dell’immobile di via Santi attraverso dismissioni del patrimonio disponibile. L’assemblea ha respinto, anche in questo caso con il medesimo voto (a favore FI, Energie per l’Italia, Lega nord; contrari Pd, Art.1-Mdp-Per me Modena, M5s e Modena bene comune), i due ordini del giorno a firma del capogruppo Andrea Galli che chiedevano di stanziare la somma minima di centomila euro per effettuare entro sei mesi la ricognizione dello stato dei marciapiedi di tutto il Comune in modo da programmarne il rifacimento e di effettuare una variazione di bilancio per trovare le risorse necessarie a rifondere delle spese legali sostenute l’agente della Polizia Municipale rimasta ferita nel corso dello sgombero degli immobili in zona sant’Eufemia .

Il Consiglio ha detto no anche ai due ordini del giorno presentati congiuntamente da Energie per l’Italia e Lega nord: uno per la rideterminazione delle aliquote Imu e Tasi sulle abitazioni in comodato gratuito a parenti di primo grado in linea retta (a favore Energie per l’Italia, Lega nord e FI; contrari Pd, Art.1-Mdp-Per me Modena e Modena bene comune; astenuti M5s), e un secondo per l’adozione di politiche e provvedimenti per sostenere le famiglie, con particolare attenzione a quelle numerose, e incentivare la natalità prevedendo incentivi progressivi per ogni figlio successivo al primo e, analogamente, riduzioni tariffarie o sconti sui servizi per le famiglie con più di un figlio (a favore Energie per l’Italia, Lega nord e FI; contrari Pd, M5s, Art.1-Mdp-Per me Modena e Modena bene comune).

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