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Venerdì, 19 Aprile 2024
Politica

Nuove modifiche al Piano Sosta, insorgono le opposizioni

Il bilancio di Modena Parcheggi resta sotto le previsioni e il Comune corre ai ripari con nuovi correttivi al tanto discusso sistema dei parcheggi intorno al centro storico. Forti critiche da M5S, Forza Italia e Per Me Modena

"Per 36 anni i cittadini modenesi dovranno ancora pagare l'opera sottoutilizzata e faraonica del Novi Park, nata sotto la stella del tandem Pighi-Sitta e che pesa sulle politiche di sviluppo per la mobilità sostenibile in città". Lo segnala oggi a Modena il Movimento 5 stelle, commentando l'allungamento della concessione sulla sosta al 2052, tra il Comune e la società Modena Parcheggi, annunciata ieri sera dalla giunta in commissione consiliare, dove sono spuntate altre misure a tema, tra cui l'eliminazione dei 15 minuti gratuiti da sostituire con 'buoni' per i commercianti. La proposta M5s, a questo punto, è quella di riacquisire la proprietà della società di gestione, finita in mano austriaca dopo l'abbandono dei costruttori. 

Riassume il gruppo pentastellato in una nota: "Ci risiamo: il Comune torna in soccorso della società che gestisce il parcheggio prorogando la concessione. Se la società che gestisce il Novi Park, Modena Parcheggi spa, ha qualche difficoltà economica, ecco che interviene il Comune. Sembra che ci troviamo di fronte ad un'impresa privata garantita dal pubblico. Non si capisce- rincarano i grillini- dove inizia il rischio di impresa per la società Modena Parcheggi spa, e dove termina il ruolo dell'amministrazione". Cosi', l'M5s chiede ora di "avviare un percorso per riacquistare la proprietà del Novi Park. Il sindaco Muzzarelli questo punto non ce l'ha in agenda- conclude il Movimento- e, dunque, finchè il governo della città è in mano all'attuale maggioranza, i cittadini e le cittadine saranno costretti a cedere a privati elementi del patrimonio, opportunità di scelte politiche, vantaggi gestionali".

Anche il capogruppo Fi Andrea Galli sostiene che la giunta dovrebbe riappropriarsi della gestione dei parcheggi: "Proporro' nei prossimi giorni- annuncia Galli- un ordine del giorno per chiedere la risoluzione del contratto di gestione e il riacquisto della proprietà per ottenere, almeno, che i sacrifici passati, presenti e futuri vengano fatti a vantaggio dei modenesi e non di austriaci messi in grado, nel caso di guadagno insufficiente, di passare alla cassa da un troppo generoso Comune che ogni volta aggiunge un giro di vite". Tuona ancora il capogruppo azzurro in una nota: "Vogliamo parlare delle asserite perdite di bilancio? È una menzogna. Non ci sono perdite. Ci sono mancati guadagni garantiti ai gestori...". 

Ma, restando dentro la minoranza, pure il gruppo "Per me" interviene contro le scelte della giunta Muzzarelli sui parcheggi, e non solo. Mette in fila i problemi il consigliere Marco Chincarini: "Sosta gratuita eliminata, incremento del costo dei parcheggi, anche se lievi ma pur sempre di incremento si parla". Ma anche "portabici davanti alla biblioteca Delfini rimossi per far spazio a nuovi posti auto e idee vecchie sull'uso della bici nel contesto urbano: non ci pare proprio- boccia Chincarini- la lista della spesa ideale per la città. L'amministrazione non ne esce molto bene...".

(DIRE)

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