rotate-mobile
Politica Bastiglia

Alluvione, stanziati sei milioni per recuperare le opere pubbliche

Sono 61 gli interventi previsti, tra infrastrutture viarie, reti elettriche e rifacimento degli edifici. Fondi anche per le case popolari danneggiate e per gli edifici della Diocesi. Lavori conclusi entro fine 2015

Cinque milioni e 996 mila euro per finanziare gli interventi prioritari di ripristino delle opere pubbliche e di interesse pubblico, comprese le infrastrutture a rete, delle strutture pubbliche sociosanitarie, ricreative, religiose, sportive e dei beni di interesse storico e artistico danneggiati dall’alluvione di gennaio 2014. Li rende disponibili l’ordinanza (n. 4) firmata dal commissario delegato alla ricostruzione Vasco Errani, insieme a quella per la messa in sicurezza dei corsi d'acqua.

Si tratta del quarto provvedimento, che fa seguito a quelli varati per definire le modalità di concessione dei contributi ai privati e il primo piano di messa in sicurezza del nodo idraulico di Modena. Dopo l’approvazione del decreto legge 74 e l’assegnazione, da parte del Governo, dei 210 milioni di euro per far fronte alla duplice emergenza, viene così completato il quadro delle principali ordinanze destinate ai privati, agli interventi idraulici e al ripristino delle opere pubbliche.

I 61 interventi che vengono autorizzati interessano il ripristino di: scuole, municipi, cimiteri; infrastrutture viarie comunali e provinciali, compresi parcheggi, banchine stradali e piste ciclabili; infrastrutture per i servizi pubblici essenziali, come gli impianti di depurazione e i centri di raccolta dei rifiuti urbani; distribuzione di energia elettrica e illuminazione pubblica; impianti sportivi e ricreativi, oratori e strutture parrocchiali; patrimonio edilizio pubblico. L’ammontare dei singoli finanziamenti va da un minimo di 2.440 euro a un massimo di 900 mila euro, importo stanziato per i lavori stradali nella località “Bosco della Saliceta” nel comune di Camposanto.

I lavori interessano i comuni modenesi di Bastiglia, Bomporto, Camposanto, Finale Emilia, San Felice sul Panaro e Modena. Enti attuatori degli interventi - che per garantire la massima celerità potranno essere realizzati anche attraverso procedure di somma urgenza - sono le Province, i Comuni e le Arcidiocesi interessate, a cui spetta pertanto l’affidamento dei lavori e la diretta approvazione delle perizie e dei progetti. Gli altri soggetti attuatori sono Enel distribuzione spa per i lavori relativi al ripristino degli impianti elettrici; Hera spa ed Aimag spa per le opere di recupero delle funzionalità delle stazioni ecologiche e di messa in sicurezza degli impianti fognari e di depurazione; Acer Modena per il ripristino dei danni subiti da alcuni condomini situati nei comuni di Bomporto e Bastiglia. I finanziamenti saranno erogati agli enti attuatori secondo l’ammontare previsto per le singole opere. Gli interventi dovranno essere affidati entro 150 giorni dall’approvazione dell’ordinanza e ultimati entro i 12 mesi successivi all’affidamento.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Alluvione, stanziati sei milioni per recuperare le opere pubbliche

ModenaToday è in caricamento