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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Politica Sacca

Ordinanze anti-alcol, destra all'attacco: "Solo fuochi di paglia"

Pdl e Lega Nord si scagliano contro i nuovi provvedimenti del Comune: "Protezionismo in salsa modenese. Servono più sanzioni"

Le ‘nuove’ ordinanze anti-alcol del Comune scatenano l’ennesima bagarre politica. “Sulla sinistra è in arrivo un boomerang – sostiene Enrico Aimi – quello del fallimento dell’ordinanza anti-alcol. In particolare in centro storico e alla Sacca, il problema sta assumendo i contorni della vera emergenza. E’ proprio il caso di dire che l’ordinanza ha fatto fiasco”.

Così il Consigliere Regionale del Pdl che, dopo aver puntato la lente d’ingrandimento su questa problematica “di strettissima attualità” ha posto l’accento su “una situazione fuori controllo. Nei saloon a cielo aperto  che si sono venuti a creare in diverse zone della città – prosegue Aimi – la situazione, per bocca anche degli stessi esercenti, è diventata insostenibile: negozianti e residenti sono sotto schiaffo quotidiano di bande di brilli e di balordi dediti alle birre d’ordinanza”. Il problema, secondo il centrodestra, è che il Comune in passato è stato “di manica troppo larga”. Soprattutto con gli immigrati. “La verità è che questi amministratori dovrebbero mettersi in testa che i tempi sono cambiati e che il oro progetto di ‘integrazione’ è fallito. Un conto è ordinare ai modenesi; altro mettere regole a personaggi che sono qui con arroganza, per prendere senza dare. Vanno chiusi gli esercizi fuorilegge”.

Dello stesso avviso è anche il consigliere della Lega Nord Nicola Rossi. “Ricordo ai modenesi che un sindaco come Giuliano Barbolini adottava un linguaggio molto duro in tema sicurezza, oggi impensabile da parte di questa giunta di sinistra ‘rammollita’.  Ho sempre pensato che il vero problema non fosse emettere ordinanze ma farle rispettare. Si pensi alle ordinanze anti-alcol del 2010: sono un esempio lampante.  Pubblicizzate in pompa magna, non hanno avuto il successo sperato perché i controlli sono stati irrilevanti”. Insomma, “il proibizionismo in salsa modenese” proprio non piace alle opposizioni di centro destra.  “Fa arrossire e non ci si può sottrarre da un commento politico deciso, affonda Rossi: l’amministrazione è incapace di garantire la sicurezza dei cittadini. Urgono più controlli, fatti dalle forze dell’ordine in modo coordinato e con la polizia municipale. Più severità e polso nel gestire il territorio”.

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