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Carcere, alcuni sindacati chiedono incontro urgente con i vertici amminstrazione penitenziaria

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di ModenaToday

Con una nota della Segreteria Generale, l'ALSIPPE richiederà nuovamente un incontro urgente con i vertici dell'Amministrazione Penitenziaria, ad ogni livello, affinché possa cessare l'immobilismo che sta causando innumerevoli inconvenienti presso l'istituto modenese, anche per effetto del non più tollerabile stato di totale assenza e fermezza dell'Autorità Dirigente preposta nei confronti dei soggetti ivi ristretti che dimostrano la propria intolleranza attraverso pericolosi atteggiamenti nei confronti del Personale di Polizia Penitenziari in servizio presso l'istituto de quo.

In questo momento difficile che sta interessando l'istituto modenese, si sta invece generosamente apprezzando lo sforzo messo in campo dal Comandante del Reparto Commissario Capo Dottor Mauro Pellegrino e dal Vice Comandante Commissario Dottor Massimo Bertini, che con grande responsabilità e senso del dovere stanno cercando, per quanto di loro competenza, di far emergere le maggiori criticità che hanno portato a tale situazione, al fine di poter vanificare ed annullare le stesse, il tutto anche grazie ad un rapporto diretto basato sul dialogo e sul confronto con il personale di Polizia Penitenziaria.

Questa O.S. non può esimersi dall'essere soddisfatta da tale atteggiamento, e continua a riporre la propria stima e fiducia nei confronti dei propri Funzionari di Polizia Penitenziaria.

Parimenti comunica di aver sospeso l'astensione della M.O.S. in attesa di future determinazioni, e di continuare la propria protesta nei confronti dell'Amministrazione senza mollare di nulla la strada intrapresa, anzi fa presente che se a seguito dell'ennesima denuncia, vedrà ancora uno stato di immobilismo dei vertici dipartimentali e periferici, attuerà ogni altra forma di protesta possibile, affinché non vede risolti i problemi che ora affliggono la Casa Circondariale di Modena.

Quanto sopra esposto è condiviso da altre OO.SS. rappresentative presso la Casa Circondariale di Modena quali il SINAPPE (nella persona del Coordinatore Nazionale Antonio FELLONE) ed il SPP (rappresentato dal segretario locale Giacomo GENZANI).

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